Rocca Imperiale- 21/12/2017: Il palazzo comunale costruito dal sindaco Tarsia porterà il suo nome
Rocca Imperiale: 21/12/2017
Il palazzo comunale costruito dal sindaco Tarsia porterà il suo nome
Porta la data storica del 25/11/1974, n.150, la delibera di giunta comunale con la quale si approva all’unanimità il progetto, primo stralcio, per la costruzione della casa comunale. Successivamente approvata dal Consiglio Comunale. Eccovi gli storici componenti della giunta: Tarsia Carlino (Sindaco) e gli assessori Acinapura Ottavio, Capano Carmelo Fabio, Filippelli Salvatore, Ranù Angelo, Basile Antonio e Oriolo Settimio. Segretario Comunale il Dott. Antonio Barletta. Sono passati abbondantemente più di quaranta anni dallo storico momento e la storia non dimentica i propri protagonisti, anzi li pensa e li riconosce tributando loro il giusto merito storico a chi si è impegnato a migliorare la vita sociale di una comunità. Il Progetto generale dell’importo di 160 milioni di lire, redatto dallo Studio Tecnico Ingegneri associati “Scura” di Cosenza, prevedeva un mutuo di 50 milioni con la Cassa Depositi e Prestiti e la restante somma con il bilancio comunale dell’anno 1974. L’amministrazione “Tarsia” ha pensato e deliberato la costruzione della Casa Comunale e l’attuale amministrazione “Ranù” riconoscendo il merito titolerà a breve la Casa Comunale allo storico sindaco “Avv. Carlino Tarsia”. Il sindaco Tarsia è scomparso lo scorso primo novembre, ma nell’intera comunità è rimasto vivo il ricordo storico: avvocato e per 5 volte sindaco di Rocca Imperiale. E’ stato eletto una prima volta nel 1964, ma ha governato brevemente. Rieletto nel 1965 ha governato l’intera legislatura sino al 1970 e successivamente riconfermato alla guida politica del paese dal 1970 al 1975. Nel 1975 è stato sconfitto. Si è ricandidato nel 1980 e ha guidato l’amministrazione comunale sino al 1983. Rieletto nel 1990 ha concluso la sua esperienza politica nel 1993. Tesserato del PSI, apre la prima sezione socialista e mostra già così il suo coraggio. Imperava, allora, la Democrazia Cristiana e scardinare il potere dei “nobili” del tempo non era cosa semplice. Nel 1964, seppure non con maggioranza corale, vince le elezioni e diventa per la prima volta Sindaco di Rocca Imperiale. I problemi con cui confrontarsi sono tanti e tutti prioritari. Il sindaco “decisionista” portò l’acqua potabile, la fognatura e l’illuminazione nella comunità e altre opere ancora oggi tangibili e visibili. Un personaggio d’azione e trascinatore. Così lo ricordano anche i suoi vicini compagni di partito e di squadra che con Tarsia hanno vissuto un momento politico molto attivo e a tempo pieno. Ogni amministratore ha dovuto impegnarsi al massimo possibile per dare il meglio alla comunità. Era volitivo, il Tarsia, e non tollerava chi mostrava scarso impegno verso la soluzione dei problemi. Amava molto Rocca Imperiale che era stato chiamato ad amministrare e il suo impegno di certo non è mancato. L’attuale sindaco Giuseppe Ranù lo ha già pubblicamente annunciato e l’intera amministrazione ha condiviso di titolare la casa comunale a “Carlino Tarsia”.
Franco Lofrano