Trebisacce-19/01/2018: Trebisacce, in rappresentanza della Calabria, vince alla “Prova del Cuoco”

Giancarlo e Rosa
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TREBISACCE Trebisacce, in rappresentanza della Calabria, vince alla “Prova del Cuoco” di venerdì 19 gennaio battendo il Friuli Venezia Giulia che era campione in carica. In vetrina ed esaltati su RAI Uno, la rete nazionale più importante, i sapori della cucina calabrese che, rappresentata da “La Trattoria del Sole” di Trebisacce,  ha vinto la gara con un piatto preparato in diretta dagli shef Giancarlo e Rosa che hanno cucinato un primo di pasta di casa, i rinomati “rasc-catill”, preparati in diretta da Rosa Pinelli contitolare de “La Trattoria del Sole” fondata dal mitico Vincenzo Pinelli e gestita oggi dai figli Mimmo, Rosa e Giovanni e conditi dal giovane Shef Giancarlo con un invitante sugo realizzato con pomodorini, calamari e gamberi bianchi, il tutto adagiato su letto di crema di zucchine. In realtà nella storica trasmissione della cucina italiana condotta da Antonella Clerici non ha vinto solo Trebisacce ma ha vinto tutta la Calabria che ha tele-votato a piene mani decretando il successo della cucina calabrese con una percentuale bulgara del 65% rispetto al 34% ottenuto dal Friuli Venezia Giulia. In vetrina infatti, nel corso della trasmissione, oltre agli ingredienti con cui Giancarlo e Rosa hanno preparato la loro portata, i prodotti tipici della gastronomia dell’Alto Jonio e della Sibaritide, dal “caviale dei poveri” costituto dal rinomato pesce-bianchetto, denominato “sardella” a Trebisacce e nell’Alto Jonio, “rosa-marina” a Corigliano e Cariati e “nudicella” in altri paesi della fascia costiera calabrese, all’ormai noto riso di Sibari, dal limone IGP di Rocca Imperiale al fragrante pane di Cerchiara di Calabria, dai salumi di Albidona ai fichi secchi di Plataci. Ovviamente, prima che si desse inizio alla gara culinaria, gli obiettivi di RAI Uno hanno messo a fuoco attraverso un filmato girato qualche giorno addietro, gli angoli più caratteristici della cittadina jonica che ha potuto così sfoggiare le sue immagini più suggestive, tra cui l’antica cinta muraria su cui troneggia la Chiesa Madre e lo storico “Bastione”, il Museo dell’Arte Olearia e Contadina “L. Noia” e il nuovo e Lungomare che scorre per 3 chilometri lungo il “mare nostrum” insignito da 4 anni dalla prestigiosa Bandiera Blu.

Pino La Rocca