Rovito-25/01/2018: Dinapoli: “Orgogliosa della candidatura della Sila nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco”
Dinapoli: “Orgogliosa della candidatura della Sila nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco”
“Esprimo grande soddisfazione e orgoglio per la decisione assunta dal Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO presieduto da Franco Bernabè di indicare come candidature italiane alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per il 2019 gli “Ecosistemi forestali della Sila” e le “Alpi del Mediterraneo”, quest’ultima come candidatura transnazionale insieme a Francia e Principato di Monaco”.
E’ quanto afferma, in una nota, la segretaria cittadina del Circolo Pd di Rovito, Rosita Dinapoli.
“E’ una notizia bellissima -prosegue la segretaria dem- che, ancora una volta, conferma lo straordinario valore del grande patrimonio che racchiude l’Altopiano Silano, che dovremmo custodire gelosamente e valorizzare adeguatamente. Un patrimonio che, come è stato sottolineato nelle motivazioni che hanno indotto la Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO a compiere tale scelta “risponde al IX criterio previsti dall’UNESCO per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale, che riguarda la rappresentatività di significativi ininterrotti processi ecologici e biologici nell’evoluzione di ecosistemi terrestri e acquatici e di comunità di piante e animali, e al criterio X, che riguarda la presenza di importanti habitat naturali per la conservazione della diversità biologica”.
“Ora -conclude la segretaria del Circolo Pd di Rovito- compito della politica, delle istituzioni, delle popolazioni e di tutti gli attori principali che vivono ed operano nel territorio silano e presilano è quello di fare in modo che questo grande e straordinario riconoscimento venga veicolato e fatto conoscere a tutti i livelli, soprattutto attraverso i circuiti turistici nazionali ed europei ed incoraggi ed incentivi azioni ed iniziative finalizzate ad attrarre nuovi flussi e a rilanciare l’economia di un territorio che, per troppo tempo, è stato trascurato e abbandonato a se stesso”.
Rovito, 24.01.2018