Trebisacce-15/02/2018: L’Assessore alla Sanità Giuseppe Campanella ribadisce l’apertura del Pronto Soccorso
COMUNICATO STAMPA
A volte è proprio vero che il mondo in Calabria, e a Trebisacce, è capovolto.
Dopo tanti anni di battaglie giudiziarie e politiche condotte con determinazione e coraggio dal sindaco di Trebisacce avv. Francesco Mundo in collaborazione con gli atri sindaci, deputati e con il presidente Oliverio, nel momento in cui dovremmo esternare compiacimento per essere riusciti a fissare la data di apertura del Pronto Soccorso, cui seguiranno l’apertura della divisione di medicina con lungo degenza e day surgery, ecco che alcuni, strumentalmente, definiscono propaganda l’annuncio dell’avvio delle attività ospedaliere.
Il sindaco Mundo, già ieri, ha precisato che non abbasserà la guardia e che il pronto soccorso è solo il primo obiettivo. Siamo inoltre in attesa del decreto concordato con il Presidente Oliverio e il Direttore Generale dr. Zito per l’assunzione di altri sette medici dirigenti, oltre i tre già autorizzati.
Ribadiamo che l’apertura del Pronto Soccorso nei prossimi giorni è solo il completamento di un processo giudiziario, amministrativo e politico culminato in questi giorni.
Alcuni esponenti politici, tra cui alcuni candidati 5 Stelle,, anziché gioire e sollecitare l’apertura totale, si limitano a polemizzare strumentalmente giocando al tanto peggio e al tanto meglio.
L’on. Aiello ha lavorato negli anni passati, in silenzio, per l’apertura dell’ospedale e nessuno può affermare il contrario.
A costoro chiediamo: dove siete stati in questi anni? Cosa avete fatto per sollecitare l’apertura dell’ospedale?
Qualcuno strumentalmente afferma che nel periodo elettorale tutto si dovrebbe fermare.
Noi siamo di diverso avviso e riteniamo che la campagna elettorale si fa tutti i giorni e non solo prima delle elezioni. Anzi, vorremmo che le elezioni ci fossero due volte l’anno.
Per saper cogliere alcune opportunità occorre anche e soprattutto capacità, ovvero quell’abilità che coloro che polemizzano non sono in grado di esprimere, perché impegnati esclusivamente a criticare il lavoro degli altri.
Per questo siamo seriamente preoccupati che l’Italia finisca nelle mani di incompetenti.
Noi continueremo a lavorare per il bene e la crescita del comprensorio.
L’assessore alla sanità
Giuseppe Campanella