Italia-07/03/2018: MULTINAZIONALI, CATTIVA FEDE E CORRUZIONE SCONFITTI
MULTINAZIONALI, CATTIVA FEDE E CORRUZIONE SCONFITTI
Era ora! Berlusconi, Renzi e sinistra magna magna, finalmente sgamati come portatori di problemi.
Le Multinazionali, da parte loro, hanno fatto male i loro calcoli. Pensavano che bastasse comprare qualche capobastone della sinistra (e della destra) per ottenere il loro disgustoso scopo: la creazione di un Homo Unicus, globale consumatore dei loro scipiti prodotti.
E i loro corrotti campioni del nulla pensavano che la loro cattiva fede potesse restare per sempre invisibile: bastava osservare le loro facce furbe ed arroganti mentre esprimevano le loro eleganti (sic) fregnacce nella campagna elettorale.
Purtroppo, da quegli ignorantoni che sono, non hanno studiato la storia, altrimenti si sarebbero ricordati di quello che diceva Abramo Lincoln: “Potete prendere in giro tutti per un po’ di tempo, ed alcuni per sempre, ma non potete prendere in giro tutti per sempre.”.
Naturalmente, con queste considerazioni, non voglio dire che si siano risolti i problemi; ma si sono almeno poste le basi per la nascita di una vera sinistra ed una vera destra. E, aggiungerei, realmente laiche.
Il buon seme in una terra arida non può germogliare, soffocato dalla gramigna, ma in un ambiente favorevole sì, diventa possibile.
Qualche trombone si è “democraticamente” salvato dal rifiuto uninominale andandosi a ficcare vigliaccamente nel proporzionale, ma basterà che Mattarella dia mandato ad un uomo di buona volontà di allestire una legge elettorale degna di un paese di antica civiltà come il nostro, per togliersi dai coglioni gli ultimi cascami della cattiva fede.
Quest’ultimo passaggio sarà come un salutare concime per la piantina di un futuro migliore.
Maurizio Silenzi Viselli