Oriolo-18/04/2018: Piazza del Borgo: a breve l’inizio dei lavori
ORIOLO Tutto è pronto per dare inizio, si spera subito dopo le festività patronali di San Francesco e San Giorgio Martire, ai lavori di consolidamento e messa in sicurezza di Piazza del Borgo e di alcune abitazioni adiacenti minacciate nei mesi scorsi da una improvvisa a vasta frana che ha costretto la Protezione Civile a disporre l’evacuazione di una famiglia di 5 persone ed a transennare la zona a rischio. Ancora una volta, infatti, gli amministratori comunali guidati dal sindaco Giorgio Bonamassa e tutta la comunità oriolana si sono trovati a dover far i conti con un movimento franoso che questa volta ha colpito il cuore del centro urbano, interessando l’area ai piedi del borgo antico e del monumentale Castello Normanno. Per la verità l’appello lanciato dal Comune e ripreso dal consigliere regionale Gianluca Gallo è stato subito accolto dalla Regione e dalla Protezione Civile Regionale tant’è che sul posto sono subito arrivati l’assessore ai LL.PP. Roberto Musmanno accompagnato dai tecnici del Dipartimento e dal Geologo Paolo Cappadonna in rappresentanza della Protezione Civile che, insieme al Geologo Francesco Martorano incaricato dal Comune, hanno preso atto della gravità del movimento franoso. Subito dopo questo il sopralluogo, il Geologo Cappadona si è recato a visitare i lavori della frana della zona “San Leo” e si è complimentato con l’amministrazione comunale per l’ottimale utilizzazione di quel finanziamento. Dal sopralluogo effettuato in piazza del Borgo è comunque emersa una situazione complessa e delicata per cui bisognava dare vita a interventi urgenti e complessi. Oltre ad una parte di Piazza del Borgo, l’evento ha infatti interessato una zona più ampia coinvolgendo la strada di accesso al Castello e alla Chiesa Madre, che rappresenta la via principale di accesso al nucleo abitativo del Centro Storico. Strada di accesso che comunque è stata delimitata e transennata ma che consente comunque di raggiungere la Chiesa Madre, il Castello Medievale, ma anche Palazzo Giannettasio che è diventato “Casa della Cultura” e tutto il rinomato Borgo Antico. Per intervenire in modo efficace e risolutivo sono stati disposti una serie di indagini geofisiche e georadar al fine di valutare esattamente l’entità del fenomeno che comunque resta tuttora in evoluzione. Secondo il parere dei tecnici la frana ha tutte le caratteristiche per fruire del pacchetto di intervento per la salvaguardia del suolo nonché del patrimonio paesaggistico, perché regolarmente abitato e, quindi, richiede interventi rapidi ed efficaci. Per la cronaca va ricordato che il Centro Storico di Oriolo, è stato inserito di recente nel Club dei Borghi più Belli d’Italia ed è compreso in un circuito turistico di grande richiamo storico e paesaggistico. Terminate le indagini ed il carotaggio del sottosuolo, da parte del Geologo Martorano è stata redatta un’articolata relazione tecnica che nei prossimi giorni sarà presentata alla Protezione Civile Regionale e all’Assessorato ai Lavori Pubblici Regionale, per stanziare i fondi e dare corso agli interventi più urgenti che, come detto, dovrebbero iniziare quanto prima. Pino La Rocca