TREBISACCE -26/05/2018: Al via le prove di carotaggio
TREBISACCE Al via le prove di carotaggio e di analisi della tenuta strutturale del Pontile, simbolo dell’identità marinara della città di Trebisacce che, fin dall’antichità, lo ha usato per l’attracco delle motobarche e per lo scambio commerciale, via mare, quando sullo Jonio non c’era né la 106, né la ferrovia. Le prove, affidate allo Studio Tecnico dell’Ing. Alberto Borsani di Paola e seguite da vicno dall’assessore ai LL.PP. Filippo Castrovillari tornato in perfetta forma dopo un piccolo problema di salute, serviranno a completare la progettazione per un complesso intervento di ripristino, di messa in sicurezza e di completamento a T della vecchia “banchina”, anticamente realizzata in legno, successivamente in ferro e, da ultimo, in cemento armato. In realtà, completato il ripristino, la riqualificazione e l’arredo urbano del Lungomare mediante un finanziamento regionale di oltre 2milioni di euro, l’amministrazione comunale in carica rivolge le sue attenzioni al Pontile che, adiacente al Lungomare e all’area delle pescherie, rappresenta da sempre, come si diceva, il simbolo della tradizione marinara di Trebisacce. Di fatto il Pontile, sottoposto nel corso degli anni alla furia del mare, risulta malconcio e bisognoso di una energica cura ricostituente. E allora, considerato che con Decreto del Dirigente Generale la Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari del 20 settembre 2017 ha approvato il Bando Pubblico, avente ad oggetto “PO FEAMP 2014/2020 – REG. UE 508/2014 – “Priorità 1 – Sviluppo sostenibile della pesca” – per la selezione delle domande di sostegno a valere sulla Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca (art. 43)” e che tra gli interventi ammissibili c’è “il miglioramento delle infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta del pesce, dei siti di sbarco e dei ripari della pesca”, al fine di poter proporre una richiesta di finanziamento, il comune di Trebisacce ha deciso di dotarsi di un apposito progetto esecutivo. Un progetto che, secondo l’incarico affidato dal Responsabile dell’Area Tecnica Arch. Antonio Brunacci dopo aver interpellato studi tecnici specializzati, prevede la redazione del rilievo topo-batimetrico del litorale, l’esecuzione del carotaggio sui pali in cemento armato che ne sostengono la struttura portante, le prove sclerometriche e inoltre le indagini paco-metriche e la relazione geologica. L’incarico della progettazione prevede un costo di 6mila euro da corrispondere allo Studio Borsani solo se l’opera viene finanziata, (in caso di non finanziamento, ci sarà solo un rimborso-spesa di soli 500 euro) mentre alla LAGIC s.r.l. di Moltalto Uffugo per il carotaggio e le prove sclerometriche e paco-metriche per l’importo di 2mila330 euro e al Geologo Pasquale Caruso di San Marco Argentano per lo studio di risposta sismica locale, per gli interventi di adeguamento del Pontile e la relazione geologica, sarà riconosciuta la somma di 3mila800 euro, ma solo se il progetto sarà finanziato. Detto progetto, redatto dai tecnici e destinato a consolidare e completare il Pontile di sbarco, prevede un investimento di 3milioni842mila,60 euro anche perché gran parte dei lavori dovranno essere eseguiti in acqua e con l’utilizzo quindi di strumentazioni e tecniche altamente specializzate.
Pino La Rocca