Trebisacce-14/06/2018: Gli agricoltori protestano per la scarsa dotazione idrica
Rocca Imperiale, 14.6.2018
di FRANCO MAURELLA
Il sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranu’, ha convocato per domani, sabato 16 giugno, un dibattito sul problema afferente la dotazione idrica in agricoltura. All’incontro, presso il Monastero dei Frati Osservanti, alle ore 19, parteciperanno i sindaci dell’Alto Jonio, associazioni di categoria e, soprattutto, il Comitato degli agricoltori. “L’incontro – scrive Ranu’ nell’invito a partecipare -, per determinarci sulle azioni da intraprendere per risolvere una vicenda a dir poco grottesca: acqua nella diga ma non agli agricoltori. Inadempienze, ritardi e soprattutto disinteresse nei confronti degli agricoltori. È tempo di ribellarci le arroganze non sono più consentite”. Il dibattito promosso è figlio dell’incontro, tenutosi ieri mattina presso la sede del Consorzio di Bonifica di Trebisacce, tra gli operatori agricoli di Rocca, guidati dal sindaco Ranu’ ed il presidente dell’Ente, Marsio Blaiotta. Un incontro iniziato all’insegna del confronto e della comune volontà di risolvere il problema irriguo per le pregiate colture rocchesi e finito con il piccato abbandono della seduta da parte della delegazione di Rocca Imperiale. “Dibattito chiaro, aperto e a tratti aspro”, riferisce il sindaco Ranu’ a capo degli operatori agricoli di Rocca che “adirati, lamentano il disservizio irriguo divenuto una costante inconcepibile”. Il sindaco e gli agricoltori non si spiegano “come possa mancare l’acqua con la diga piena”. La diga in questione è quella del Sinni, in Basilicata, che fornisce l’acqua anche all’Alto Jonio. “Un paradosso – aggiunge Ranu’ – che non consente di accettare che il Presidente del Consorzio non abbia risolto il problema nonostante ne fosse a conoscenza sin dalla metà di maggio”. Il presidente Blaiotta, per come riferito da Ranu’, avrebbe sostenuto che “la riduzione d’acqua, da parte dell’ente irriguo, dipende dal quantitativo minore richiesto dalla Puglia con la conseguenza che l’impianto non riesce ad andare a regime ovvero, in pressione”. Giustificazione non accettata che provoca la reazione di Ranu’, sostenuto da un centinaio di agricoltori, ed uno scontro verbale particolarmente acceso con il Presidente del Consorzio e la sua struttura. Scontro che diventa rovente quando alla richiesta del sindaco di Rocca di completare un lavoro incompleto, ovvero realizzare un by-pass “che consentirebbe di approvvigionarsi d’acqua nei momenti di torbidità e/o di rotture, Blaiotta risponde con un secco no, adducendo che di non aver ricevuto un solo euro dalla Sorical”. La replica di Ranu’ suona come una sfida quando dice a Blaiotta che il by-pass, pur di realizzarlo, lo finanzierebbe il comune di Rocca. “All’ennesimo no di Blaiotta – dice Ranu’-, si è avvertita la palese contrarietà nei confronti degli agricoltori rocchesi che hanno una reazione esplosiva quando, alla richiesta di conoscere come viene ripartita l’acqua nel comprensorio, il Presidente del Consorzio risponde di non saperlo perché il tele controllo è guasto e ad aggiustarlo deve provvedere la Regione”. Con gli animi sempre piu’ tesi, gli operatori agricoli abbandonano la seduta e affidano al sindaco Ranu’ ed all’incontro di sabato le azioni da intraprendere.