Villapiana-21/06/2018:Luigi Bria: ergere un muro contro la delinquenza organizzata e, in questa ottica, il Comune deve fare la propria parte.
Comunicato Stampa
Luigi Bria: ergere un muro contro la delinquenza organizzata e, in questa ottica, il Comune deve fare la propria parte.
La convocazione dell’ultimo consiglio comunale per discutere sullo spietato delitto verificatosi a Villapiana-Lido nei giorni scorsi avviene con notevole ritardo. E, a questo proposito, mi chiedo e vi chiedo: in quale posto d’Italia, dopo un fatto di sangue così efferato, eseguito in pieno giorno, in un posto molto frequentato, tra farmacia, esercizi commerciali, sportello bancomat e alla presenza di molti cittadini che hanno assistito inermi e increduli alla esecuzione di un delitto portato a termine con una tempistica e precisione oserei dire chirurgica, non viene convocato con urgenza il consiglio comunale? In questi giorni molti di noi si sono sentiti orfani. E’ proprio in queste occasioni che bisogna trovare la forza e il coraggio di rispondere in maniera civile, democratica e unitaria, ad ogni forma di violenza e prevaricazione. Qui viene messa in discussione l’essenza della convivenza civile. Perciò questo non è un problema che riguarda la Maggioranza Consiliare e non può essere relegato a discussione interna, o appannaggio solo di una parte. Villapiana, paese a prevalente vocazione turistica, ha subito un danno di immagine gravissimo e per questo sin da ora chiediamo che nei processi che si svolgeranno a seguito delle indagini intestate alla DDA di Catanzaro, il comune di Villapiana si dovrà costituire parte civile. Negli ultimi tempi si sono infatti susseguiti una serie di atti intimidatori, sia nei confronti della amministrazione comunale che di privati cittadini e sottovalutare, o sminuire, questi fatti e trattarli con superficialità, può portare a conseguenze incalcolabili. Villapiana non è un paese di mafiosi, non vi sono storicamente famiglie dedite al malaffare dì stampo mafioso e di questo dobbiamo essere orgogliosi e rivendicarlo in tutte le sedi. Di contro, essendo un paese con grandi potenzialità di sviluppo, può diventare facilmente preda di organizzazioni malavitose. L’Amministrazione Comunale si deve perciò aprire al dialogo con tutte le forze sane di Villapiana, che per fortuna sono la maggioranza della popolazione. Per quanto riguarda la macchina amministrativa, bisogna subito avviare la costituzione della Conferenza dei Capigruppo e delle Commissioni Consiliari che dibattano preventivamente i problemi da trattare in consiglio comunale e operare con maggiore trasparenza nelle procedure degli appalti e degli incarichi professionali. Bisogna inoltre ripristinare subito la targa all’entrata del Municipio che recita: “La mafia non alberga nella nostra comunità”. E alla fine un esame di coscienza bisogna pur farlo: può ognuno di noi rappresentanti delle istituzioni affermare senza tema di smentita di non aver avuto alcun contatto, o rapporto, o conoscenza, o frequentazione con il soggetto in questione? E di aver adottato tutte le procedure per impedire che in qualche modo queste attività si insediassero nel nostro tessuto sociale? Sul movente del delitto, le ipotesi sono le più disparate ed è compito della Magistratura perseguire i sicari ed i loro mandanti. Il Comune, da parte sua, deve garantire la massima collaborazione nell’interesse del bene comune. In questi anni stiamo invece assistendo ad una gestione comunale al limite della legalità e con molte zone d’ombra. Le poche opere pubbliche realizzate lasciano molti dubbi e testimoniano uno spreco che è sotto gli occhi di tutti. Come Gruppo di Minoranza siamo disponibili a collaborare per dare impulso ad ogni iniziativa che riporti Villapiana ad essere esempio di legalità e di sviluppo socio-economico.
Luigi Bria – Capogruppo della Minoranza PD