Rocco Gentile
MONTEGIORDANO
Montegiordano e Cascia unite nel nome di Santa Rita. Con una solenne cerimonia sono ritornate in Umbria le reliquie della Vergine santissima di Roccaporena. Ad accompagnarle il Vescovo di Cassano mons. Francesco Savino, il sindaco montegiordanese Franco Fiordalisi, i parroci padre Emmanuel Kayombo e don Pedro De Salvo, dal diacono permanente Giovanni Lattuca e ben da 58 fedeli. A Perugia la delegazione calabrese guidata dal direttore dell’ Ufficio stampa della Diocesi perugina, Riccardo Liguori,è stata ricevuta dal sindaco Andrea Romizi, dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale italiana, ormai di casa nel Paese dei Murales, che ha confermato la solida amicizia che lo lega all’ Alto jonio cosentino e al Vescovo di Cassano don Ciccio Savino, che con il carisma che lo contraddistingue ha chiesto di pregare per il numero uno della Cei, definendolo un uomo con un grande animo e un grande cuore. Il Vescovo cassanese ha toccato, nel suo discorso, anche un altro tema scottante di questi tempi: gli immigrati, schierandosi apertamente dalla loro parte, senza se e senza ma. “Il termine migrante non esiste, i veri migranti siamo noi, ha tuonato l’alto prelato di Bitonto. E rivolgendosi a don Kayombo, uomo di grande fede e dotato di eccelsi doti umane e morali, ha detto a chiare lettere, questi sono i migranti, padre Emmanuel è il migrante. Una “predica” bella e buona quella di Monsignor Savino che, anche stavolta, come è suo solito, non ha avuto peli sulla lingua,mandando anche un chiaro e preciso messaggio al mondo politico, ai governanti. Come dire i migranti non si toccano, si aiutano e si ospitano perché sono persone come noi. Il sindaco Franco Fiordalisi accompagnato nell’occasione dalla sua dolce signora Silvana, ha ringraziato Riccardo Liguori, figlio dell’indimenticabile Giorgio stimato medico e consigliere regionale, perito in un tragico incidente stradale mentre stava raggiungendo Reggio Calabria per partecipare ai lavori consiliari,che da tempo fa da trait d’union tra la Calabria, terra che gli ha dato natali e l’Umbria dove risiede da ben 42 anni, rivolgendo nuovamente l’invito al cardinale Bassetti, prontamente accolto, di ritornare a Montegiordano. La comitiva jonica, prima di consegnare le reliquie alla Parrocchia Sant’ Agostino di Altamura in provincia di Bari, ha visitato Perugia, Assisi e appunto Roccaporena dove ha partecipato all’annuale Festa della Rosa e delle Rite, che è culminata con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, presidente della Conferenza episcopale umbra, alla presenza tra gli altri del sindaco di Cascia Mario De Carolis ci cui il primo cittadino montegiordanese Franco Fiordalisi avvierà presto un confronto per stabilire un gemellaggio tra le due città per suggellare ancor più l’ amore e la devozione per la Santa delle cause impossibili e dei casi disperati. Photo di Pietro Corrado.