Trebisacce-20/07/2018: Presentato il libro-audio di Michele Mirabella “Domani a Memoria”
Trebisacce: 21/07/2018
Michele Mirabella coinvolge e ammalia l’animo poetico
“Cerco di parlare una lingua ricca”, ”E’ spaventosa la nostra capacità espressiva: usiamo soltanto 600 parole”,” l’audiolibro è la corretta interpretazione dei versi”, sono queste alcune sintetiche espressioni usate dal famoso personaggio televisivo o dal “Maestro” Michele Mirabella, in occasione della presentazione del suo audiolibro “Domani a Memoria”, svoltasi lo scorso 20 luglio, in Piazza San Francesco, sul lungomare, serata culturale organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Mundo e inserita all’interno del corposo programma Estate 2018. Ad accogliere l’ospite d’onore Michele Mirabella oltre al numeroso pubblico, la delegata al Turismo Maria Francesca Aloise che ha introdotto il tema culturale e il sindaco Francesco Mundo. Nel ruolo di conduttore-moderatore il giornalista del Quotidiano del Sud Andrea Mazzotta che con le sue argute domande ha controllato l’ospite che con il suo parlare da Accademico avrebbe voluto scrivere un nuovo libro parlando dell’audiolibro, essendo, si sa, di grande spessore culturale. Ha declamato con professionalità diverse poesie famose contenute nel libro riuscendo a catturare l’attenzione dei presenti, molti dei quali amanti della poesia, operatori culturali e amministratori (Accattato, Romanelli, Acinapura, ecc.). “Domani a memoria”, del Maestro Mirabella, è l’audiolibro che contiene le più importanti poesie da conoscere e sapere a memoria selezionate e lette da Michele Mirabella. Una raccolta di 27 classici della poesia italiana, da Giacomo Leopardi a Giovanni Pascoli, da Dante Alighieri a Giosuè Carducci, in un’opera straordinaria valorizzata dalla magnifica voce di un appassionato conoscitore della poesia e della buona lingua italiana. Il Mirabella ha sostenuto che imparare le poesie a memoria è un fatto importante anche per la propria salute. I giovani dovrebbero usare la memoria come si faceva un tempo e non sempre internet che ruba tutto culturalmente e non aiuta a far crescere o allenare la memoria. La memoria meccanica senza quella umana è un dramma!, ha sostenuto Mirabella. La memoria collettiva è identità. Non si esercita più la tecnica della memoria. “Domani a memoria – sottolinea il linguista e filologo Luca Serianni nell’introduzione – è un titolo che allude ironicamente (e forse nostalgicamente) alla prescrizione tipica di una scuola del tempo andato. Il suo fascino sta soprattutto nella capacità di lettura dell’interprete: a un tempo duttile, come si conviene a testi tanto diversi che vanno rispettati nella loro individualità, e personale. Sono irresistibili, tra le altre, le letture della Fontana malata di Palazzeschi, con le sue onomatopee, o i dialoghi, in cui Mirabella riesce a dare timbro e spessore diversi ai vari interlocutori, come in un celebre apologo del La Fontaine, La cicala e la formica o negli scambi di battute che scandiscono La notte santa di Gozzano”. Tanti applausi corali ha ricevuto dal pubblico il Mirabella che ha avuto modo di apprezzare il cuore poetico degli intervenuti e, grazie alla sosta di un giorno in hotel, anche una parte delle bellezze naturali di una Città che conta più Bandiere Blu. La serata è poi proseguita con un concerto musicale che ha visto protagonisti dei giovani talentuosi chitarristi : Cappuccio Antonio, Dramissino Daniel, Geraldine Pizzitutti e Vincenzo Caiafa, dell’Accademia Musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce, diretta dal Maestro Francesco Martino.
Franco Lofrano