Rocca Imperiale-27/07/2018: E’ iniziata la protesta degli agricoltori sul disagio idrico

 

 

Trebisacce: 27/07/2018

Gli agricoltori protestano dinanzi al Consorzio di Bonifica

 

Grande partecipazione di agricoltori all’annunciata manifestazione per il disagio idrico irriguo, svoltasi stamattina presso il Consorzio di Bonifica, presieduto da Marsio Blaiotta. Il comparto agricolo rischia danni irreversibili alla produzione. Il Comitato degli agricoltori rocchese, la Cia, l’amministrazione comunale e vari amministratori comunali del territorio, si sono presentati stamattina presto all’appuntamento nei pressi della Stazione Ferroviaria di Rocca Imperiale. A bordo di trattori, auto e camion si sono portati dinanzi alla vasca n.5 e da lì in corteo con le auto e camion, ma senza trattori, hanno raggiunto la sede in Trebisacce del Consorzio di Bonifica per portare a giusta conoscenza dei vertici il disagio idrico che gli agricoltori stanno vivendo oggi, ma che come problema si trascina da anni. Caos per il traffico sulla 106, ma che i Carabinieri e la Polizia Municipale hanno ben regolamentato. La manifestazione è stata del tutto pacifica, ma ricca di contenuti per le ragioni che hanno costretto il Comitato, presieduto da Giovanni Margiotta, a scendere in campo. Intanto per lunedì prossimo,30 luglio, gli agricoltori, e non solo loro, parteciperanno ad un tavolo presso la Regione Calabria e saranno ricevuti e ascoltati dal Presidente Mario Oliverio. Il sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù, Luca Pignataro della Cia e Giovanni Margiotta hanno parlato al microfono per far sentire le loro ragioni, ma sino alla fine i dirigenti del Consorzio hanno volutamente ignorato quanto si stava verificando. C’era una grande attesa per una possibilità di confronto-dialogo che è stata di fatto volutamente vanificata. L’azione di protesta comunque non finisce con questa giornata, ma tutti i protagonisti sono fortemente determinati a continuare la protesta. Seppure con termini e parole diverse, in modo condiviso, i rappresentanti hanno lanciato il concetto che il Presidente Blaiotta e il Cda del Consorzio non rappresentano gli agricoltori e propongono le loro dimissioni perché hanno ingannato i produttori. Gli agricoltori vogliono ancora sapere come viene distribuita l’acqua nel comprensorio irriguo. Vogliono la verifica dei misuratori dell’acqua e l’applicazione dell’accordo sottoscritto con le regioni Puglia e Basilicata e Calabria. “Chiediamo l’ immediato distacco dal consorzio dei Bacini dello Jonio e l’ immediata annessione al Consorzio del Bradano Metaponto. Chiediamo l’ avvio delle procedure elettive”. 

Franco Lofrano