Trebisacce-27/08/2018: Lucio Biancatelli vince la V edizione del Premio giornalistico “Il Pontile”
Trebisacce:27/08/2018
Lucio Biancatelli vince la V edizione del Premio giornalistico “Il Pontile”
Al giornalista Lucio Biancatelli, di Roma, collaboratore de “La Stampa” la targa vincitrice della quinta edizione del Premio giornalistico Nazionale “Il Pontile”, organizzato dalla omonima associazione, presieduta dalla dott.ssa Maria Franca Angiò. L’evento è inserito nel programma Marestate 2018 dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Mundo. Il giornalista Lucio Biancatelli è specializzato in temi ambientali e sulla loro declinazione in forma di articoli, comunicati stampa, post per blog o social. Lavora nell’ Ufficio stampa WWF Italia nel quale coordina da anni la redazione di Panda magazine. Ha lavorato in Rai come programmista, ha collaborato con il notiziario ambiente dell’Ansa, scrive saltuariamente su La Stampa Tuttogreen. Ha pubblicato 4 libri su temi diversi, dalle storie di sport (tennis) alle cucine del territorio (Maiella). Collabora con Lit edizioni. Ha dichiarato durante il momento del la premiazione che: ”L’articolo premiato sui tesori nascosti della Sila è frutto di una tre giorni in Sila, quindi del tutto casuale, ma la Calabria tutta è ricca di tesori nascosti!”. E’ chiaro che si tratta di un giornalista molto impegnato e professionalmente attrezzato. “Natura e Cultura: la condivisione di un territorio privilegiato da investire nella qualità dell’offerta turistica”, è stato questo il tema previsto dal bando rivolto ai giornalisti per V edizione. Il tema riguarda problematiche e argomenti particolarmente sentiti nel territorio e quello di questa V edizione rappresenta un ‘appello’ alle istituzioni, ma anche a noi cittadini, affinché tutto ciò che ci appartiene, dalla storia ai siti archeologici, dalla natura al clima, dai prodotti enogastronomici alla preservazione degli ambienti naturalistici, non venga dimenticato, snaturato, distrutto o addirittura perduto, a cominciare dalla nostra memoria. Da ogni pulpito viene messa in risalto la potenzialità turistica della Calabria, ma il turismo non si fa improvvisando, non si fa senza avere cura dei luoghi e delle cose, senza che il turista venga coccolato, servito e accompagnato nella sua scoperta del territorio. Tutto questo ancora non è chiaro, e non lo è neppure alle istituzioni- tanto è vero che manca a livello regionale una programmazione a lunga scadenza ma manca soprattutto un assessorato al turismo, che per una regione che vuole vivere di questo non è secondario- né agli operatori turistici e tanto meno a noi cittadini. Di questo e non solo di è parlato la scorsa domenica, 26 agosto, in Piazza San Francesco sul Lungomare. Sulle poltrone dei relatori ai piedi della Statua di San Francesco: Franco Mundo (sindaco di Trebisacce), Antonio Miniaci (Presidente della Giuria), Maria Franca Angiò (Presidente dell’associazione “Il Pontile”), Antonella Iacobino ( giornalista Local Genius e Videocalabria, Massimiliano Capalbo, Imprenditore-scrittore, Fabrizio Mollo ,docente di Archeologia Classica presso l’Università di Messina, Lucio Biancatelli, vincitore del premio. Nel ruolo di moderatore Franco Maurella, giornalista de “Il quotidiano del Sud”, che con professionalità ha interloquito con gli ospiti creando un’atmosfera serena e produttiva. A impreziosire la serata con la sua ugola speciale Elena Giorgio, soprano, di Trebisacce. Presenti tra il pubblico diversi amministratori: Filippo Castrovillari, Roberta Romanelli, Maria Francesca Aloise, il presidente dell’associazione “L’Albero della memoria” Piero De Vita, il giornalista Raffaele Galasso, la giornalista Erminia Zuccaro, Nino Chinnici (Responsabile del Premio Gas Pollino), ecc. Due premi speciali, inoltre, sono stati previsti per chi si spende per l’informazione sul web e la storia del giornalismo locale e ha visto destinatari i giornalisti: Emanuele Armentano di Spezzano Albanese e Martino Zuccaro di Lauropoli-Cassano All’Ionio. Per numerose ragioni – hanno spiegato i relatori – il turismo costituisce in Calabria un fenomeno significativo da incoraggiare e perfezionare. Da qui la necessità di investire sulle risorse naturali, enogastronomiche, storiche, climatiche e paesaggistiche da risolvere nella qualità dell’accoglienza, dell’ospitalità e dei servizi. Ciò consentirebbe di promuovere un turismo sostenibile non più di massa e limitato temporalmente ai soli mesi caldi, ma adeguato alle esigenze di ospiti disponibili a cogliere lo spirito delle culture locali e a condividerne il messaggio originario con interesse e partecipazione. I testi sono stati valutati da una giuria che ha espresso il proprio giudizio in base a criteri di rilevanza e originalità dei contenuti, rigore, completezza e accuratezza dell’informazione, qualità formale della scrittura, stile espositivo, forza comunicativa, aderenza ai temi del bando. Essa è composta da: Antonio Miniaci (presidente) – giornalista; Pino Carelli – socio dell’associazione “Il Pontile”; Paolo Viana – vincitore I^ edizione del Premio; Franco Maurella – vincitore II^ edizione; Gianfranco Benvenuto – editore.
Franco Lofrano