ROCCA IMPERIALE È terminata da qualche giorno la X Edizione dell’ormai celebre Festival Internazionale della Poesia “Il Federiciano” che, organizzato dalla nota Casa Editrice “Aletti” si svolge ogni anno a Rocca Imperiale ormai denominato il “Paese della Poesia e del Limore”. Nella giornata conclusiva si è infatti svolto lo scoprimento di sei nuove “stele poetiche” che ogni anno vengono affisse ai muri delle case del borgo antico di Rocca Imperiale che, tra gli antichi vicoli del Borgo antico può vantare una cinquanta di stele affisse ogni anno su cui sono riportate le poesie dei vincitori del Festival. Si tratta di una vera e propria antologia poetica a cielo aperto in cui sono custodite le poesie di autori emergenti e di personaggi illustri del mondo dell’arte italiana e mondiale, come Ferlinghetti, Dacia Maraini, Alejandro Jodorowsky… Quest’anno, tra i quasi tremila partecipanti al Concorso Poetico sono stati scelti quattro testi: “Mare di Grano” di Marcello Remia, “Lampare” di Alessia Rocco, “Dal mare” di Vincenzo Paolicelli e “Le colpe dei padri” di Tania Di Malta. Si tratta, secondo quanto si legge in una nota redatta dalla Direzione della “Casa Editrice Aletti”, di poesie soffuse di nostalgia per i tempi passati e di un velato pessimismo circa le prospettive verso cui muove l’età contemporanea. «Nella X Edizione del Festival l’attenzione della Giuria ha inteso prendere in considerazione la “poesia civile” premiando e assegnando una stele al poeta georgiano Dato Magradze, autentica voce della libertà del popolo georgiano che ha dedicato struggenti versi alle figlie utilizzando la duplice lingua italiana e georgiana». L’altra stele, fuori concorso, riporta invece i versi della poesia “A mio figlio” scritta della poetessa Maria Cumani, moglie del compianto “Premio Nobel” della poesia Salvatore Quasimodo, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario della morte. Alla grande rassegna che ogni anno mette in vetrina unisce eventi di poesia, di teatro di musica hanno partecipato personaggi importanti come Mogol, Michele Placido, Alessandro Quasimodo, Dato Magradze con la moglie principessa Lali,. Nunu Geladze traduttrice del poeta e inoltre Giuseppe Anastasi, Silvia Mezzanotte, Mariella Nava, Mimmo Cavallo, Francesco Gazzè, la Rino Geatano Band, la Melos Orchestra…
Pino La Rocca
