TREBISACCE -01/09/2018: Lirica e Moda incantano il Centro Storico
TREBISACCE Lirica e Moda: un connubio perfetto per animare gli angusti vicoli del centro storico e farli rivivere di quell’atmosfera magica che sa di antico e di moderno allo stesso tempo. L’occasione l’hanno fornita le artiste Maria Antonia Bevilacqua originaria di Trebisacce ma residente a Villapiana, artista molto talentuosa, versatile e poliedrica che crea artistici presepi assemblati e dipinti a mano, che decora vecchie tegole trasformandole in complementi d’arredo e che, nella sua Sartoria, si esalta nel confezionamento di vestiti di ogni foggia e di ogni epoca dal Rinascimento al Barocco, dal Rococò al Vittoriano ma tutti ispirati alle antiche nobiltà e Maria Addolorata Mondella, anche lei originaria di Trebisacce ma residente a Corigliano Calabro, affermata cantante lirica con alle spalle una serie di Premi e di Concerti tenuti su palcoscenici importanti sia in Calabria che fuori Regione. Le due artiste, che si sono incontrate per caso in occasione della “Festa del Biondo Tardivo”, hanno progettato e realizzato un evento particolare che hanno deciso di ambientare in una location naturale d’eccezione legata alla loro fanciullezza trascorsa tra i vicoli del Borgo Antico di Trebisacce grondanti di storia e di ricordi. In occasione dell’incontro la Mondella è stata subito attratta dalla sontuosa raffinatezza dei vestiti confezionati dalla Bevilacqua che le hanno portato alla mente anche abiti di scena indossati come cantante lirica nel corso delle sue numerose performance professionali. Tra le due artiste è scattata subito la scintilla creativa che ha dato poi vita al “fuori programma” nel centro storico di Trebisacce, loro paese natio. In realtà doveva essere un semplice flash-mob di amici per ritrovarsi, invece si è trasformato in qualcosa di ben più importante e apprezzato, risultando alla fine un’esibizione artistica a tutti gli effetti. E questo grazie alla qualità delle due artiste e alle caratteristiche del centro storico che si presta a palcoscenico naturale con i suoi vicoli e le sue terrazze che sfociano sul Bastione sul quale lo sguardo spazia su tutto il Golfo Jonico e, alle spalle, sulla meravigliosa catena montuosa di cui fa parte monte Mostarico. Qui la cantante, attraverso una performance itinerante e indossando un abito del ricchissimo repertorio di vestiti confezionati nella Sartoria di Maria Antonia Bevilcqua, ha esibito un vastissimo repertorio di arie dando prova delle sue straordinarie doti vocali. «Di grande presa emotiva – ha scritto il prof. Piero De Vita cultore della storia e delle tradizioni locali – le melodie eseguite nella chiesetta di Sant’Antonio (“Sant’Antune” per i trebisaccesi), spettacolare l’esibizione eseguita affacciandosi dal “Bastione” con la sua meravigliosa veduta sulla Marina e altra grandissima interpretazione nella Chiesa di San Nicola di Mira dove, tra le navate della Chiesa Madre, la voce suadente di Maria Addolorata, ha procurato forti ed intense emozioni a tutti i presenti. Ma attraverso tutti i vicoli, da San Martino al Calvario, da piazza Progresso alla Porta dell’Annunziata e passando per il Museo Oleario “L. Noia”, vocalizzi e gorgheggi hanno estasiato quanti, incuriositi, si affacciavano da balconi e porticati rimanendo ad ascoltare in religioso silenzio per poi dare sfogo, appena finito il canto, a fragorosi e spontanei applausi». Al termine tantissimi amici e curiosi hanno voluto congratularsi con le due artiste che si sono intrattenute nel ricordare i momenti felici della fanciullezza trascorsi insieme. Non sono mancate, ovviamente, persone che si sono avvicinate per conoscere queste due figlie della terra trebisaccese che con le loro passioni e le loro professioni, si impegnano ogni giorno, con dedizione e sacrifici, a portare avanti e a far conoscere il loro amato paese d’origine.
Pino La Rocca