Rocca Imperiale-30/09/2018:  Il Consiglio Comunale all’unanimità approva la richiesta di annessione al Consorzio di Bonifica del Bradano Metaponto.  La soluzione del disagio idrico per i produttori agricoli passa in Basilicata. La periferia parla alla Calabria

 

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Rocca Imperiale:30/09/2018

 

Il Consiglio Comunale all’unanimità approva la richiesta di annessione al Consorzio di Bonifica del Bradano Metaponto.

 La soluzione del disagio idrico per i produttori agricoli passa in Basilicata.

La periferia parla alla Calabria

 

Un Consiglio Comunale molto partecipato quello svoltosi lo scorso sabato 29 settembre, nella sala consiliare, presso il Monastero dei Frati Osservanti. Consiglio comunale al completo: maggioranza e minoranza. Un solo punto all’ordine del giorno, ma storico per l’importanza dei contenuti: ”Comprensorio irriguo del Consorzio di Bonifica integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino. Richiesta di distacco”. Un documento che inizia un procedimento per il distacco dal Consorzio di Bonifica di Trebisacce, forse una provocazione, ma il fatto è che l’idea è quella di andare avanti e uniti.  Una richiesta di distacco dal Consorzio e da inviare alla Regione Calabria. Comitato degli agricoltori presieduto da Margiotta, assessore regionale al Consorzio di Bonifica Gianni Mitidieri, amministrazione comunale e cittadini sono tutti uniti e determinati nell’azione di protesta per risolvere un problema sostanziale per l’agricoltura quale fonte prevalente di reddito. E’ sicuramente una sfida che avvierà un processo dialettico importante con gli attori principali che detengono il potere decisionale oltre che politico. Ma bisogna pur fornire i mezzi e gli strumenti alla politica per stimolare e raggiungere una possibile soluzione del problema. Un problema vecchio quello della carenza idrica che si ripropone irrisolto ogni anno e che porta gli agricoltori a rispettare dei turni impossibili e con acqua modesta, insufficiente perché gli agrumeti sono sempre in sofferenza. Oggi viene ribadita la richiesta di una condotta autonoma che libera dalla schiavitù gli agricoltori, che guardi al futuro dei giovani e che risolva il problema almeno per i prossimi 50 anni. Non è un problema da poco perché si tratta di investire milioni di euro, si tratta di coinvolgere le regioni Calabria-Basilicata e Puglia, l’Ipli, il Ministero,ecc.  Un percorso complesso, ma che occorre affrontare, è stato detto. Gli agricoltori rocchesi hanno sempre pagato i contributi al Consorzio, ma senza ottenere i servizi richiesti. Oggi gli agricoltori non si sentono rappresentati dal Consorzio, anzi chiedono l’annessione alla Basilicata che eroga l’acqua 24h, senza turni. Il 18 settembre scorso sul complesso tema è intervenuta  a Rocca Imperiale la Senatrice Rosa Silvana Abate (M5S Senato): «Il Comitato degli agricoltori, insieme alle istituzioni locali, mi hanno chiesto di lavorare al potenziamento della conduttura (con un bypass) che permetta ai limoneti di Rocca di non avere più problemi di approvvigionamento idrico”. Successivamente il Consorzio è intervenuto e il bypass in un solo giorno di lavoro è stato fatto, ha dichiarato il sindaco Ranù. E’ stata ricordata che la vibrata manifestazione di protesta del 27 luglio scorso sulla carenza idrica co-organizzata dal Comitato per la tutela del comparto agricolo e per l’irrigazione, dalla Cia-Agricoltori Italiani e dall’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Ranù, ha portato già dei risultati e ha aperto un dialogo proficuo con la Regione Calabria. La seduta ha visto come Segretario Comunale Nicola Middonno. Il presidente del Consiglio Antonio Pace ha voluto,tra l’altro, ringraziare la Senatrice Abate per essersi occupata della problematica. Per il vicesindaco Franco Gallo si tratta di un atto politico forte. E’ uno strappo del servizio dalla Regione Calabria alla Basilicata. Ringrazia il comitato degli agricoltori che con l’amministrazione comunale cercano di risolvere alla radice il problema. Attraverso una mega planimetria ha spiegato il percorso della condotta per meglio far comprendere ai numerosi presenti il problema tecnico-idraulico e la competenza del Consorzio di Bonifica. Essendo cresciuta notevolmente la superficie agrumicola la gestione dell’acqua da parte del Consorzio risulta inadeguata, come anche la volontà manca per risolvere il problema. Per il capogruppo di minoranza Giovanni Gallo la questione riveste una portata politica forte. Senza acqua non c’è agricoltura! Il disservizio esiste. Gli agricoltori avrebbero dovuto chiedere di andare avanti con la lotta. Non è di competenza dell’amministrazione comunale perché mancano gli elementi legislativi certi. La delibera è debole. Propone di percorrere prima tutte le strade possibili puntando sulla richiesta di investimenti strutturali. A questo proposito il Vicesindaco Franco Gallo chiarisce che la richiesta è stata sottoscritta da tutti gli agricoltori che non si sentono più rappresentati dal Consorzio. Per il sindaco Giuseppe Ranù si tratta di un fatto straordinario. Ma sono oltre 15 anni che gli agricoltori protestano per avere l’acqua che ci spetta. Su di una superficie di 600 ettari l’acqua deliberata con accordo sottoscritto tra le tre regioni non è mai stata data. L’agricoltura è diventata la grande opportunità. Il consorzio è diventato un carrozzone della menzogna! E ne elenca le ragioni: mancanza di misurimetri, chiarezza della situazione nella sede inpli, mancanza di chiarezza sui criteri per la distribuzione dell’acqua nel comprensorio,ecc. La Puglia prende l’acqua da altre dighe e non dalla diga ‘Cutugno’ perchè la paga di meno. Dobbiamo sostenere il distacco perché è in gioco il futuro agricolo per i prossimi 50 anni. Ci giochiamo la partita della vita! Se non di nostra competenza,mancando l’acqua si presenta un problema di ordine pubblico. E’ una richiesta di distacco che parla alla Calabria! E’ una battaglia di Rocca Imperiale e dobbiamo essere tutti uniti, anche la minoranza. Al Consorzio chiederemo di conoscere anche la massa debitoria, considerando che gli agricoltori pagano regolarmente. Il consigliere Giovanni Gallo  e il gruppo di minoranza esprimono voto favorevole considerando la richiesta di distacco del comprensorio irriguo di Rocca Imperiale dal Consorzio di Bonifica di Trebisacce solo una forte provocazione, stante l’impossibilità, al fine di impegnare la Regione Calabria alla risoluzione del problema con la realizzazione di una condotta irrigua autonoma che serva il nostro comprensorio.

Franco Lofrano