Rocca Imperiale-20/10/2018: Allagamento del lungomare:è polemica
ROCCA IMPERIALE Amministrazione Comunale e Dirigenza del Consorzio di Bonifica ai ferri corti: dopo le note vicende della crisi idrica che ha danneggiato gli agricoltori durante l’estate scorsa e che l’esecutivo comunale e gli agricoltori hanno attribuito alle inadempienze del Consorzio, la materia del contendere è diventato l’improvviso allagamento del nuovissimo Lungomare avvenuto a seguito della bomba d’acqua che qualche giorno addietro ha colpito la piana rocchese. Un allagamento inaspettato, questo, che ha dato lo spunto all’Opposizione per contestare il fatto che, appena terminati i lavori, il Lungomare è stato invaso dall’acqua di alcuni canali di scolo le cui acque, non potendo defluire verso il mare, si sono riversate copiosamente sul Lungomare trasformandolo in una grande e pericolosa laguna. «Da tempo – ha scritto il capogruppo di Minoranza Giovanni Gallo – abbiamo espresso forti dubbi sulle opere idrauliche realizzate sul Lungomare, invitando l’Amministrazione-Ranù a correre ai ripari. Evidentemente – ha commentato l’ex candidato-sindaco cercando di capitalizzare l’incidente in vista delle Amministrative di primavera – non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, tanto è vero che quanto è successo in questi giorni è la prova provata che le nostre preoccupazioni erano fondate». Pronta la replica del primo cittadino Giuseppe Ranù il quale, nel sottolineare l’eccezionalità degli eventi atmosferici, ha definito “gufi” i suoi avversari politici ed è tornato a puntare l’indice accusatorio contro il Consorzio di Bonifica Integrale dei “Bacini dello Jonio” per aver causato,a suo dire, la formazione di un “tappo” alla foce di un canale sottoposto alla gestione del Consorzio. «A seguito delle abbondanti precipitazioni ed a causa di un corso d’acqua consortile ostruito da detriti e vegetazione spontanea, il nostro Lungomare è stato invaso dall’acqua per qualche ora. Nell’immediatezza – ha aggiunto il sindaco Ranù – abbiamo liberato la foce del corso d’acqua garantendo il normale deflusso e chiesto l’immediata pulizia del Lungomare al Consorzio di Bonifica, unico responsabile di quanto avvenuto». Tornata la normalità, lo stesso sindaco Ranù ha rivelato che «anche se in ritardo il Consorzio ha iniziato a pulire il corso d’acqua che ha causato l’allagamento di una parte del Lungomare. Subito dopo, ha aggiunto il primo cittadino – con i mezzi e i dipendenti del Comune riporteremo alla suo splendore il Lungomare più bello del Mezzogiorno, ma nei prossimi giorni avvierò un’azione istituzionale per chiedere di risarcimento dei danni nei confronti dei responsabili di quanto è avvenuto».
Pino La Rocca