Canna-06/12/2018: CONTINUA A DESTARE STUPORE L’ ARTE DI FRANCESCO FAVOINO (di Benito Lecce)
CONTINUA A DESTARE STUPORE L’ ARTE DI FRANCESCO FAVOINO
Espone in questi giorni , nelle più importanti gallerie romane ,Francesco
Favoino con i suoi dipinti che esprimono l’interiore tormento dell’artista di
Canna (CS) di fronte all’uomo che deturpa sempre più l’ambiente in cui vive .
Gli stessi colori, di cui si avvale nelle espressioni su tela o su parete, escono dal
Comune e denunciano in modo forte tutto lo scempio che l’essere umano
compie ogni giorno . Ne deriva un accoramento dell’artista ,che non si ripiega
su stesso ,ma esce in espressioni di gioia non appena madre natura si offre al
suo sguardo : l’armonia del mare o la bellezza di un tramonto . Non diverso
è il suo stato d’animo quando modella una pietra o un legno trovato nei dintorni
della casa o nei campi . “ Passeggiando in un pomeriggio nuvoloso ,la mia
attenzione è catturata da una radica di Macchia Mediterranea che sta
bruciando: è luminosa , scintillante , scoppiettante . La raccolgo, la tocco , la
manipolo , la osservo . E’ già un’idea ben precisa e chiara …” Re Sole “ lo vedo
emergere dal legno .Lavorando, le mie mani sono state guidate da molteplici
significati che il Sole ha per me : Luce , Bellezza , Vita .” Sono questi gli accenti
che contraddistinguono Francesco Favoino che fanno di lui un poeta , un pittore ,
uno scultore che resta estasiato di fronte al creato e non vorrebbe mai che la
mano dell’uomo lo violentasse . Molteplici le testimonianze di stima ed
affermazione . Basti citare , tra l’altro , la partecipazione come scultore alla
Mostra d’ Arte Contemporanea2017 e 2018 “ Visionari al Castello “ , promossa
dall’Associazione Culturale “ Ciglia di Gioia “di Rocca Imperiale ,che ha
registrato la massiccia partecipazione di cultori dell’arte provenienti da diverse
parti d’Italia .
Benito Lecce