CERCHIARA DI CALABRIA-20/12/2018: Vertenza LSU ed LPU: si intravede uno spiraglio
CERCHIARA DI CALABRIA Vertenza LSU ed LPU: per i 4.500 lavoratori calabresi socialmente utili e di pubblica utilità sul piede di guerra per il mancato prolungamento del contratto che scade il 31 dicembre prossimo sono ora febbrili ma finalmente si intravede qualche spiraglio per la riapertura della trattativa sindacale e per il reperimento dei fondi da destinare ai comuni e agli altri enti interessati per il tramite della Regione. A farsi megafono di questo barlume di speranza è stato, da Roma, il sindaco di Cerchiara di Calabria Antonio Carlomagno che, con una delegazione di lavoratori LSU ed LPU del suo Comune, ha partecipato questa mattina alla manifestazione di sciopero e alle febbrili trattative intessute con esponenti della Maggioranza e della Minosranza nel tentativo di sbloccare una situazione che rischia di bloccare i comuni e gli altri enti in cui questi lavoratoi operano ormai da anni e di mettere sul lastrico 4.500 famiglie calabresi che nei lavori di pubblica utilità hanno trovato il sistema per lavorare, rendersi utili e…campare la famiglia. «Dopo una mattinata di grande tensione passata insieme ai lavoratori, ai sindacati, ai colleghi-sindaci, presente l’on. Enza Bruno Bossio, – ha scritto da Roma il dottor Carlomagno – siamo stati ricevuti dalla presidente della Commissione-Lavoro del Senato Nunzia Catalfo alle presenza dei Senatori Giuseppe Auddino, Rosa Silvana Abate ed Ernesto Magorno. Abbiamo ribadito la delicatezza sociale della vertenza in atto e l,importanza di questi lavoratori per i Comuni. L’impegno assunto dai Senatori di Maggioranza – ha riferito ancora il sindaco di Cerchiara di calabria – è stato quello di verificare la possibilità di riportare la dotazione finanziaria dagli attuali 21 ai precedenti 50milioni di euro, con proroga dei contratti (al momento in cui parliamo) al 31 Ottobre 2019. L’impegno assunto da tutti, Maggioranza e Opposizione di Governo, Sindacati e Sindaci – ha assicurato il dottor Carlomagno – è quello di riconvocare a brevissimo il tavolo tecnico per mantenere alto il livello di attenzione sulla vertenza e per cercare le soluzioni possibili. Mentre ci recavamo nuovamente in piazza per manifestare – ha concluso il primo cittadino cerchia rese – è stato chiesto ai Sindacati di ritornare al tavolo della trattativa per confermare l’esistenza della dotazione finanziaria. Aspettiamo perciò stanotte e …speriamo bene».
Pino La Rocca