Trebisacce-06/01/2019: IL SINDACO DI TREBISACCE RITIENE LA PAVENTATA CHIUSURA DELL’AGENZIA INPS DI TREBISACCE UN DANNO PER L’INTERA SIBARITIDE

COMUNICATO STAMPA: IL SINDACO DI TREBISACCE RITIENE LA PAVENTATA CHIUSURA DELL’AGENZIA INPS DI TREBISACCE UN DANNO PER L’INTERA SIBARITIDE

MUNDO

Come ampliamente evidenziato dagli organi di stampa, negli ultimi giorni del 2018, il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha inviato un deciso appello agli organi nazionali e regionali dell’INPS, nonché ai deputati della provincia di Cosenza e alle sigle sindacali, per sottolineare la gravità relativa all’ipotesi, appresa mezzo stampa, di un’ulteriore soppressione dei servizi territoriali, nello specifico la soppressione dell’Agenzia INPS Trebisacce e del Centro Medico Legale INPS Rossano – Corigliano. “Si apprende – recita la missiva scritta dal primo cittadino – anche attraverso la stampa, che periodicamente l’INPS, con provvedimenti inauditi, che rasentano la provocazione, dispone la soppressione di servizi territoriali necessari, che nel caso di specie servono bacini di cittadini e comunità intere di oltre 220.000 abitanti. Tali determinazioni sembrano irrazionali, considerato che i carichi di lavoro e le prestazioni che eseguono gli uffici in oggetto sono oltre la media e maggiori di altri uffici periferici, tanto che non trovano riscontro neanche in un’attenta valutazione costi/benefici. Peraltro, la soppressione comporterebbe un ulteriore depauperamento dei servizi pubblici per l’intera sibaritide e mortificazione per le popolazioni, con ulteriori ricadute economiche e lavorative negative e indebolimento del tessuto sociale . Per tali motivi si chiede agli organi INPS di soprassedere su tali decisioni e, in ogni caso, agli altri destinatari di questa lettera, di avviare ogni utile ed opportuna iniziativa per evitare l’ulteriore pericolo di chiusura dei servizi periferici medici INPS e burocratici, segnando così la presenza dello Stato, che continua sempre di più nella politica di accentramento contro i principi costituzionali del decentramento”.