Alto Jonio-18/02/2019: I Circoli del Pd uniti sulla mozione Zingaretti
TREBISACCE I Circoli Cittadini del Partito Democratico dello Jonio con sede ad Amendolara, Campana, Cariati, Corigliano Centro Storico, Corigliano Scalo, Schiavonea, Montegiordano, Oriolo, Rocca Imperiale, Rossano, Roseto Capo Spulico, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Lorenzo Bellizzi, Trebisacce e Villapiana, in vista dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, hanno scelto come territorio la mozione e la conseguente candidatura di Nicola Zingaretti ed hanno designato la Segretaria del Circolo PD di San Demetrio Corone Carolina Casalnovo. E’ con questa breve nota che Simona Colotta, componete della Segreteria Provinciale del PD di Cosenza che ha svolto in diversi comuni dell’Alto Jonio il ruolo di garante in occasione delle Convenzioni che si sono svolte nelle settimane scorse. Si tratta in realtà del risultato del lavoro e degli obiettivi perseguiti da tempo attraverso il Coordinamento dei Circoli al fine di ricucire la frammentazione politica che caratterizza da tempo la politica del PD e per riunificare l’attività politica del partito di tutta la zona. Le Convenzioni del PD, svoltesi nei vari comuni della Calabria e in particolare della provincia di Cosenza, hanno rappresentato un importante momento di partecipazione democratica che ha portato migliaia di iscritti del Partito Democratico in tutta la Provincia a discutere ed a confrontarsi traendo spunto dalle sei mozioni congressuali. Ma, allo stesso tempo, le Convenzioni di Circolo hanno consentito ad un partito confuso e spaesato dopo la sonora bocciatura del 4 marzo 2018 di chiamare a raccolta tanti militanti, simpatizzanti ed elettori «per fare il punto – sostengono in tanti nel PD – e per riflettere insieme sui valori di cui la proposta politica del Partito deve farsi interprete per contrastare la deriva populista gialloverde». In realtà il risultato devastante del 4 marzo, per la verità ultimo di una serie di sconfitte del PD dal 2014, ha posto il PD di fronte ad una riflessione epocale sulle sorti dell’intero campo della sinistra italiana e, secondo il sentire comune, il Congresso del Partito potrebbe essere l’ultima occasione per ridare credibilità e dignità ad un popolo e ad una comunità per anni tradita ed inascoltata. «La stagione politica del Pd a guida renziana – sostengono molti iscritti e simpatizzanti che hanno sottoscritto la mozione di Zingaretti – è conclusa, bocciata dagli elettori e da un progressivo allontanamento dei militanti e degli iscritti del Partito, dovuto ad anni di una gestione superficiale, verticistica e distante dai territori. Da qui l’esigenza di un Partito Democratico che riparta dai territori e che recuperi il rapporto di fiducia da parte dei suoi tanti elettori che si sono riversati su altri partiti e movimenti.
Pino La Rocca