Rocca Imperiale-23/03/2019: Ranù scrive al Presidente Oliverio sul problema irriguo E’ guerra aperta tra gli agricoltori, l’assessore regionale Mitidieri e l’amministrazione contro il Consorzio di Bonifica

Giuseppe Ranù
Giovanni Margiotta

 

Rocca Imperiale:23/03/2019

Ranù scrive al Presidente Oliverio sul problema irriguo

E’ guerra aperta tra gli agricoltori, l’assessore regionale Mitidieri e l’amministrazione contro il Consorzio di Bonifica

Il Comitato degli Agricoltori,

Giovanni Mitidieri

presieduto dall’imprenditore Giovanni Margiotta, è nuovamente sul piede di guerra perché non accetta il provvedimento che impone l’erogazione dell’acqua per uso irriguo con l’applicazione del pagamento a consumo e non per ettaro irrigabile.Fatto questo  che penalizza Rocca Imperiale in quanto unico comune dotato di conta litri emesso dal Consorzio di Bonifica di Trebisacce. A fronter di ciò rimane il fatto che per tutti gli altri comuni il tributo rimane per ettaro irrigabile. Misure e pesi diversi che fanno pensare agli agricoltori a un dispetto! Di ciò hanno informato il primo cittadino che ha condiviso la protesta e ha annunciato, stasera, su facebook che:” Non permetteremo a nessun arrogante di calpestare i diritti degli operatori agricoli Rocchesi. Il Presidente Blaiotta con la delibera adottata, peraltro con voto contrario del deputato Regionale Mitidieri Giovanni, ha deciso di danneggiare e scaricare tutti i problemi idraulici, che comporteranno anche quest’anno crisi idrica irrigua, sulle aziende agricole di Rocca Imperiale. Non lo permetteremo! E sino a quando sarò Sindaco mi batterò con tutte le mie forze per affermare il principio dell’equità e della ripartizione per ettaro irrigabile, tradito da un deliberato subdolo e vile. In tal senso ho chiesto un immediato incontro al Presidente Oliverio”. Ma vi è di più. Il sindaco Ranù ha inviato una missiva di richiesta di un incontro sul problema idrico irriguo al Presidente Oliverio nella quale si legge testualmente: ”Preg.mo Presidente, nel corso di queste ultime settimane abbiamo appreso, con grande preoccupazione e stupore, di provvedimenti “punitivi” assunti nei confronti della comunità agricola Rocchese da parte del C.D.A. del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino guidato da Marsio Blaiotta. Provvedimenti che hanno trovato la ferma contrarietà da parte del deputato regionale Mitidieri Giovanni che ha evidenziato la gravità di quanto posto in essere in spregio alle regole più elementari di equità e giustizia. Un provvedimento, seppur ancora non ho avuto il piacere di leggere non essendovi pubblicazione a tutt’oggi, che richiama il più nobile criterio della razionalizzazione dell’acqua per uso irriguo con l’applicazione del pagamento per m/cubo. Principio che condividiamo pienamente e che nel Comune di Rocca Imperiale solamente è possibile adottare in quanto unico territorio dotato di “misuratori”conta litri per singolo proprietario”. A fronte di quanto innanzi viene statuito da un C.D.A. peraltro non legittimo, stante la presenza di delegato provinciale nominato dal precedente Presidente della Provincia Mario Occhiuto e a tutt’oggi stranamente non rimosso e con la netta contrarietà del deputato Regionale, che la dotazione idrica irrigua verrà ripartita a consumo per l’intero comprensorio irriguo Rocca/Trebisacce. Scelta eccellente se tutti i Comuni fossero dotati di “misuratori/conta litri per singolo proprietario”. In tal senso ci saranno Comuni che potranno utilizzare acqua in quantità senza controllo e sul Comune di Rocca Imperiale verrà scaricata, essendo l’unico dotato di conta litri/misuratori, l’intero problema idraulico non risolto che si appresta a ritornare con la violenza più inaudita nella prossima stagione estiva, a dir poco calda secondo le previsioni. Bene avrebbe fatto il C.D.A. a dotare dapprima l’intero comparto irriguo Rocca/Trebisacce di “conta litri e/o misuratori per singolo proprietario” e successivamente applicare il principio della ripartizione e consumo non verificabile negli altri Comuni essendo sprovvisti di strumenti idonei. Una scelta sbagliata che penalizza il Comune più importante dell’intero comprensorio con i suoi 600 ettari di aree irrigabili sui 1200 ettari complessivi da Rocca a Trebisacce. Fatti che potevano evitarsi se solo il Presidente Blaiotta avesse accolto l’invito a discutere e richiesto formalmente da parte del Presidente del Comitato degli Agricoltori Giovanni Margiotta. Inutile ribadire che il Presidente del Consorzio detiene una evidente incompatibilità dettata da una doppia veste quella di “capo” del C.D.A. del Consorzio e quella di proprietario interessato sprovvisto di conta litri nella Sua Amendolara. La presente per annunciarTi che impugneremo la delibera adottata presso le competenti autorità giudiziarie e per richiederTi immediato incontro unitamente al comitato degli agricoltori. Attendo fiducioso salutando Ti cordialmente. Firmato il Sindaco Giuseppe Ranù”.

Franco Lofrano