Trebisacce-15/04/2019: LA LEZIONE DI GRETA (di Francesco Cozzo)

LA LEZIONE DI GRETA (di Francesco Cozzo)

_Francesco Cozzo

“Terra promessa” è una celebre canzone di Eros Ramazzotti, datata 1984. Racconta in modo mirabile la mentalità di una generazione che aveva ideali importanti, era animata da forti ambizioni e sognava di vivere in un mondo differente, migliore di quello in cui abitava.

I giovani del Terzo Millennio, invece, vengono spesso accusati di non avere alcun obiettivo concreto, di pensare soltanto ai beni effimeri, di non impegnarsi abbastanza: luoghi comuni, stereotipi, etichette difficili da rimuovere. Alcuni adolescenti si rendono effettivamente protagonisti di episodi censurabili, ma le generalizzazioni sono sempre pericolose.

Lo scorso 15 marzo, in oltre duemila città, tantissimi ragazzi si sono riuniti per ribellarsi nei confronti del riscaldamento globale, causato dalle esagerate emissioni di anidride carbonica. Un’iniziativa lodevole, volta a sensibilizzare le istituzioni e la gente comune, che hanno il dovere di comportarsi responsabilmente, attraverso la promulgazione di leggi o l’adozione di semplici accorgimenti quotidiani, al fine di salvaguardare il nostro pianeta.

Greta Thunberg, sedicenne attivista di Stoccolma, è il simbolo di questa battaglia. Pur essendo affetta da problemi di salute, non si è mai persa d’animo e ha posto l’accento su un tema spinoso, trascurato per troppo tempo da tante persone. Mentre qualche fesso si divertiva a prenderla in giro, lei studiava dati statistici di forte interesse e si chiedeva come potesse intervenire per provare a sovvertire una situazione preoccupante.

Nell’estate del 2018, quando la Svezia era in preda a un’eccezionale ondata di calore e a numerosi incendi boschivi, Greta ha iniziato a operare sul campo, protestando davanti alla sede del Parlamento del proprio Paese e chiedendo che l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, stipulato nel 2015, trovasse realmente attuazione.

Il passo successivo è stato rappresentato dalla fondazione del movimento scolastico “Fridays for Future”, al quale un’impressionante quantità di studenti ha deciso di aderire.

Un utilizzo più parsimonioso delle auto, dei voli aerei e degli impianti di riscaldamento, una maggiore attenzione verso la raccolta differenziata e una politica contro la deforestazione gioverebbero a tutti.

Greta dialoga senza paura con i potenti della Terra e fornisce costantemente una lezione meravigliosa, che non deve cadere nel vuoto.

Anche i ragazzi di oggi, come quelli del 1984, sognano un mondo migliore: aiutiamoli a esaudire il loro desiderio.

 

Francesco Cozzo