Villapiana-16/04/2019: Consiglio Comunale: uno spaccato di campagna elettorale
VILLAPIANA Consiglio Comunale di fine consiliatura: un vivace spaccato della campagna elettorale già in corso da alcuni giorni per accaparrarsi la guida del Comune per i prossimi cinque anni. In realtà il civico consesso, il penultimo prima di quello che a fine mese approverà il Bilancio, ha approvato ben 12 punti all’o.d.g. ma sono stati 3 gli argomenti di maggiore rilievo e che, all’interno di una dialettica politica chiaramente influenzata dalla immediatezza del voto amministrativo, hanno animato e, per certi versi, alterato il dibattito: la nomina dell’amministratore unico della BSV Eduardo Lo Giudice per l’annualità 2019, il servizio tutor-autovelox istituito dal Comune sulla ex S.S. 106 oggi E90 e l’Istituto Tecnico Aeronautico. Sulla figura di Eduardo Lo Giudice il Consiglio ha registrato due posizioni diametralmente opposte: quella del capogruppo di Minoranza Luigi Bria che ha ribadito la sua completa sfiducia nei suoi confronti perché ritenuto responsabile di aver prodotto 400mila euro di debiti, elencati uno per uno, e quella del sindaco Paolo Montalti che ha rinnovato la propria fiducia nell’amministratore unico della municipalizzata per aver portato in soli due anni la raccolta differenziata dal 3 al 68% guadagnandosi il plauso della Regione. Sui presunti debiti, il primo cittadino ha invitato Luigi Bria a produrre le fonti da cui provengono le sue informazioni perché al Comune risulta invece una gestione virtuosa dei fondi e il merito di aver ripianato debiti per 500mila euro ereditati nel 2014 dalla passata amministrazione per cui, secondo il sindaco Montalti, il Bilancio 2018 si chiude con un avanzo di 50mila euro. Altro punto del contendere, sempre in tema di BSV, ha riguardato le assunzioni, in tempo sospetto, di 11 operatori ecologici, 3 autisti e 2 impiegati. «Se l’incarico di Lo Giudice – si è chiesto Luigi Bria – era scaduto a dicembre 2018, come è stato possibile procedere al Bando? Se tutto è in regola – ha incalzato ancora il capogruppo del PD – rendete pubbliche le graduatorie e procedete con le assunzioni senza tenere la gente in sospeso». Di rimando il sindaco Montalti ha risposto che l’iter concorsuale sta rispettando i tempi tecnici. L’argomento più scabroso del dibattito, anche perché muove interessi massicci, ha comunque riguardato le procedure di istituzione dell’Autovelox che, secondo l’interrogazione posta da Luigi Bria, nonostante abbia già movimentato circa 4milioni di euro e consentito al comune di incassare già 700mila euro, risulterebbe priva del Bando di Bando di affidamento. «Il sindaco, la segretaria, gli assessori e i consiglieri di Maggioranza – ha dichiarato lo stesso Bria chiedendo chiarimenti e ricordando che intorno agli Autovelox sulla 106 sono in corso indagini della Magistratura – sono a conoscenza della gravità dei fatti?». Nella sua replica sull’argomento il sindaco Montalti ha accusato Bria di fare “terrorismo psicologico” e di non avere niente di concreto nelle mani per fare tali affermazioni. «La trasparenza amministrativa – ha replicato il sindaco Paolo Montalti – è stata ed è la nostra strada maestra: noi, del resto, diamo l’indirizzo politico, poi gli atti li producono gli uffici competenti (la Polizia Municipale); a noi non risultano indagini a nostro carico e comunque non abbiamo nessuna paura a riguardo. Se il consigliere Bria ha notizie di “fatti corruttivi”, li denunci alla Magistratura». Il terzo argomento di dibattito e di discussione è stata l’istituzione dell’Istituto Tecnico Aeronautico “J. Guenot” su cui lo stesso Luigi Bria ha espresso forti perplessità e, manifestando il timore che faccia “la stessa fine del Liceo Musicale”, ha chiesto chiarimenti sulla effettiva realizzazione e l’avvio dei Corsi per il prossimo anno scolastico, ricordando che comunque la struttura comunale che si vuole dare in comodato all’Associazione “Pitagora” di Rende è costata ai cittadini oltre 300mila euro. A riguardo il sindaco Montalti ha difeso la scelta fatta e ricordato che l’avvio dei Corsi riguarda l’Ufficio Scolastico Regionale ed il Ministero che devono concedere le autorizzazioni.
Pino La Rocca