Rocca Imperiale-04/05/2019: Solenne e autorevole inaugurazione per il neo laboratorio dei derivati dei limoni Igp / Mario Oliverio: Presto risolveremo anche il problema della carenza d’acqua

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale:04/05/2019

Solenne e autorevole inaugurazione per il neo laboratorio dei derivati dei limoni Igp

Mario Oliverio: Presto risolveremo anche il problema della carenza d’acqua

 

E’ sicuramente una data storica quella del 3 maggio perchè l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Ranù, ha inaugurato il laboratorio, unico in Calabria, per la trasformazione dei derivati del limone I.G.P che aggiunge un tassello in più al progetto complessivo di valorizzazione e sviluppo economico del territorio. “Un grande traguardo per la nostra terra e i nostri ragazzi. Nuove opportunità per l ‘intero comprensorio. W Rocca”, ha subito dichiarato,  a fine incontro, il primo cittadino. Già funzionanti gli impianti e le  macchine innovative per la trasformazione dei derivati del limone. Il tecnologo Riccardo Prezioso ha già spiegato agli interessati quanto necessario per farsi almeno una valida idea sui prodotti che usciranno dal laboratorio e sul lavoro che occorrerà organizzare. Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Limone di Rocca Imperiale Igp, presieduto da Vincenzo Marino, gestirà i fondi europei e regionali, con il patrocinio del Comune, destinati a gestire il funzionamento del laboratorio che con l’Oro Giallo e la tecnologia QBO si realizzeranno dei prodotti di qualità: aceto aromatizzato al limone, Olio extravergine di olive aromatizzato al limone, Marmellata di limoni, Glassa di limoni, limoni canditi, Crema spalmabile di mandorle e limoni,ecc. Al Consorzio per la Tutela del limone l’arduo compito di organizzare e costituire al più presto un organismo capace di portare avanti l’importante progetto di trasformazione dei derivati del limone Igp. Nel ruolo di moderatore il vice sindaco Francesco Gallo che ha introdotto il tema e ha presentato gli autorevoli relatori in scaletta e i ristoratori e i produttori di limone: Gallotta, Imperial Frutta e Ruggiero Fortunato. Ha, inoltre, ringraziato il Presidente Oliverio per l’aiuto dato alla realizzazione del progetto del cambio di destinazione d’uso della struttura che da oggi contribuirà allo sviluppo economico del territorio. Presenti al tavolo dei relatori, impreziosito di tanti e profumati limoni Igp: Il sindaco Giuseppe Ranù, Franco Sergio ,Consigliere Regionale, il dott. Giacomo Giovinazzo, Direttore Generale Dipartimento Agricoltura e risorse Agroalimentare della Regione Calabria; Amedea Visone,  Area Manager Italia e tecnici agroalimentare Roboqbo; Rag. Vincenzo Marino, Presidente Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Limone di Rocca Imperiale Igp; Margiotta Giovanni, Presidente del Comitato degli Agricoltori e per le conclusioni l’On.le Mario Oliverio, Presidente della Giunta Regionale della Calabria. Presenti ancora in sala alcuni sindaci del territorio, l’On.le Franco Pacenza, Acinapura Antonella (delegata all’Agricoltura al Comune di Trebisacce), tutti gli amministratori del comune, produttori e confezionatori del limone Igp, autorità militari, associazioni di volontariato, ecc. Per l’occasione è stata prevista la degustazione dei prodotti e derivati del limone IGP di Rocca Imperiale, un ricco buffet di dolci vari (preparati da Silvana e Maria Antonietta) e un tavolo per la consumazione di un primo di pasta con carne e con un piacevole sotto gusto di limone preparato dallo Chef Carlo Arcuri, coadiuvato da Chiara Miceli e dall’equipe del Ristorante “Villhour”. Dopo la Santa Benedizione alla struttura e alle persone fatta dal parroco Don Pasquale Zipparri (Parrocchia della Visitazione della Vergine Maria) sono iniziati gli interventi. Giuseppe Ranù ha ringraziato il Presidente della Regione Mario Oliverio per aver seguito passo passo la realizzazione del laboratorio. Ha ricordato che storicamente la struttura ex Cantina vitivinicola era stata finanziata dall’allora assessore regionale all’agricoltura Pirillo. Gli agricoltori rocchesi intanto dalla produzione dell’uva si sono spostati verso la produzione dei limoni e oggi si contano 180mila quintali di limoni. Occorre , oggi, difendere con il cuore e con i denti il Marchio Igp, ha affermato Ranù. I fondi per la Cantina Sociale erano a destinazione vincolata, ma la Regione ci ha aiutati a vincere la sfida. Oggi i nostri produttori sono diventati dei maestri e il nostro limone viene esportato anche negli Stati Uniti perché è un prodotto di eccellenza. La produzione oggi c’è, ma rimane da vincere la sfida della carenza d’acqua. Abbiamo sottoscritto l’accordo con la Regione Puglia e Basilicata per ottenere più acqua dalla diga del Sinni. Abbiamo iniziato con il Comitato degli Agricoltori una battaglia di civiltà perché abbiamo bisogno di un quantitativo doppio di acqua. Anche i terreni periferici potrebbero essere utilizzati se irrigabili consentendo ai giovani un futuro e ciò rimane come sfida. Oggi consegniamo alla comunità questo laboratorio,ma occorre lavorare per migliorare la riconoscibilità del limone. Da periferia Rocca Imperiale è divenuto comune centrale e fa la differenza nella direttrice da Taranto a Rocca Imperiale. Fiducia, garanzia e stima sono i valori che ci hanno guidati. La Regione Calabria ci è sempre stata vicina e ora ci ha destinati altri 3 milioni e mezzo di euro per  la messa in sicurezza del Castello. “Noi raccontiamo i fatti!”. Vado via dal Comune così come sono entrato:con le mani pulite! Da qui parte un nuovo progetto che dà speranza ai giovani. Vincenzo Marino ha ricordato che lo scorso anno a Fico ha visto queste attrezzature e come esce la marmellata. Questa struttura porterà lavoro sul territorio. Dobbiamo sfruttare al meglio i nostri prodotti. Produrre non basta, occorre mantenere il valore aggiunto dell’Igp puntando sulla commercializzazione e non come limone comune. Una buona notizia: con la Misura 3.2 , bando regionale, con il dott. Perri abbiamo ottenuto 577.000 euro che spenderemo per valorizzare il prodotto. Per Giovanni Margiotta si aggiunge un tassello nuovo per il limone Igp e con l’innovazione tecnologica. Abbiamo affrontato il problema della carenza d’acqua in Regione. “Se crediamo nel limone Igp e poi manca l’acqua non abbiamo fatto nulla!”. Gli agricoltori, caro Presidente, vanno ascoltati! Questo è anche il futuro dei nostri figli!- Per Amedea Visone,  Area Manager Italia e tecnici agroalimentare Roboqbo, tutti abbiamo la responsabilità di far crescere Rocca Imperiale. Noi, come azienda, costruiamo macchine e siamo un paese di Biodiversità. ”Giallo intenso, profumo avvolgente e gusto deciso sono i caratteri del limone Igp di Rocca Imperiale e noi tutti dobbiamo attivarci per difenderlo e sviluppare l’economia del territorio. Le nostre macchine e la professionalità dei tecnici hanno tutto per vincere questa sfida. Giacomo Giovinazzo “è dal 2005 che seguo l’iter della struttura che la conosco dalle carte ma è la prima volta che la vedo. Stasera celebriamo l’affermazione di un prodotto identitario: il limone è un prodotto ottimo ed è  Igp, ma dobbiamo costruire un percorso di filiera. Il Consorzio deve unire i produttori e avviare la trasformazione. Avere questa struttura significa aggregazione di produzione. Franco Sergio si complimenta con il sindaco Giuseppe Ranù per i risultati ottenuti. Sottolinea che il limone Igp è una nicchia di mercato consolidata. Con l’economia circolare si può avviare quello che abbiamo in filiera con la cooperazione. Una Regione che punta alla promozione di iniziative produttive è una gestione efficace. Mario Oliverio ringrazia Ranù per l’impegno profuso per arrivare sin qui. Abbiamo accettato il cambio di destinazione d’uso perché come cantina sociale erano risorse sprecate. Nel corso degli ultimi anni Rocca Imperiale è cresciuta in termini produttivi. La produzione è cresciuta sia in termini di qualità che di quantità grazie ai produttori, al Consorzio e al sindaco che ci ha creduto. Questa produzione ha dato sostegno all’economia e i padri lasceranno ai figli un futuro reddituale. Il settore agroalimentare si è espanso in modo esponenziale. Il limone ha dato un contributo importante anche nelle esportazioni. La Regione ha dato 600mila euro al Consorzio per la valorizzazione strategica del limone. Oggi si apre la linea della trasformazione con la garanzia che il consumatore abbia la certezza della sicurezza del prodotto. L’obiettivo è quello di sviluppare la produzione recuperando anche il piccolo pezzo di terreno. Il problema è l’acqua, ma affronteremo anche questo problema. “A breve andremo ad un tavolo tecnico per risolvere il problema”. Anche nel settore turismo abbiamo lavorato e bene. Abbiamo raggiunto risultati importanti. Turisti europei che vengono in Calabria che registrano un aumento del 20%. Anche la stagionalità si allarga. Nell’Alto Jonio le potenzialità sono enormi. Bisogna investire sugli attrattori: lungomare, piste ciclabili, Water Front. Il lungomare dovrebbe allungarsi sino a Sibari. I giovani così possono trovare attrattività nella risorsa “Mare” e attività varie. Al Castello 3milioni e mezzo di euro per attrarre e valorizzare l’offerta turistica. Abbiamo valorizzato i Borghi, sia come settore pubblico che privato che porterà sviluppo anche per la ricettività. Una visione chiara di crescita. Il rapporto tra la Regione e il Comune di Rocca Imperiale è stato alimentato solo dal bene comune. ”Tenetevi caro questo sindaco! Ranù ha posto Rocca Imperiale al centro dell’attenzione. Questo cammino non si interromperà e la popolazione sa dove andare perché ha una bussola che è Ranù”.

Franco Lofrano

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