Albidona-09/05/2019: Grande festa in onore di San Michele Arcangelo
Albidona:09/05/2019
Grande festa in onore di San Michele Arcangelo
Si sono svolti i solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Michele Arcangelo, lo scorso mercoledì otto maggio. Ogni anno si aspetta con il cuore questa tradizionale festa che richiama tantissimi fedeli devoti al Santo Patrono e anche emigranti che non rinunciano a vivere con emozione questo giorno di festa nel borgo dell’Alto Jonio Cosentino che vive l’entusiasmo della festa in ogni angolo. Tutti subiscono il grande fascino che l’imponente statua di San Michele emana. Con start alle ore 08,00, nella Chiesa Madre di San Michele Arcangelo, il parroco don Massimo Romano ha celebrato la prima Santa Messa e alle 10,00 la seconda Santa Messa che quest’anno ha visto celebrante S.E.R. Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio. Subito dopo è iniziata la prima parte della processione per le vie principali del borgo con la statua di San Michele preceduta dalla Banda Musicale “S. Cecilia” della Città di Trebisacce, coordinata dal Maestro Gianmaria Avantaggiato, dai parroci e giovanissimi chierichetti dall’impeccabile comportamento. Seguono le autorità civili e militari a partire dal Sindaco Filomena Di Palma con attorno gli amministratori, i carabinieri, la Polizia Municipale, le associazioni di volontariato con la Pro Loco, presieduta da Francesco Salvatore. Ma vi è di più. Trattandosi di una festa identitaria viene impreziosita dalla presenza di suonatori di zampogna e di donne in costume tipico albidonese che trasportano sul capo gli antichi “cinti” e poi ballano in cerchio durante le soste della processione e man mano si giunge nella Chiesa di San Rocco dove la statua del Santo Patrono viene temporaneamente riposta. Da qui, nel pomeriggio, prende il via la seconda parte della processione che, man mano, conduce la Statua del Glorioso San Michele Arcangelo nuovamente nella Chiesa Madre. Prima di far fare ingresso al Santo Patrono in Chiesa, inizia, nello spazio antistante l’ingresso della Chiesa, il tradizionale “Incanto” dove il battitore vende all’asta dei prodotti tipici, galli, formaggi, cassette di frutta, ecc. offerti dai fedeli. Il rientro in chiesa della statua dà il via ai fuochi pirotecnici. La festa continua sino a tarda ora tra bancarelle, panini imbottiti, giostrine e ci si intrattiene piacevolmente con della buona musica che quest’anno ha visto esibirsi il gruppo degli “Extra Sound” in Piazza Convento.
Franco Lofrano