Rocca Imperiale-12/05/2019: Ranù sfodera la sua passione politica
Rocca Imperiale:12/05/2019
Ranù sfodera la sua passione politica
Continuano i comizi tra le due liste “Rocca che cambia 2.0” con candidato a sindaco Giuseppe Ranù per la riconferma e “Rocca nel cuore” con candidata a sindaco Tiziana Battafarano. Sono le 23 passate, dell’11 maggio, e il palco di piazza Giovanni XXIII accoglie il fiume di persone che accompagnano Giuseppe Ranù e i candidati consiglieri per il comizio che fa seguito a quello tenuto dalla lista avversaria. Ranù saluta i sostenitori presenti e inizia a raccontare quanto è stato realizzato negli ultimi 5 anni. E’ stata una amministrazione dei fatti e non delle parole, è avvenuto qualcosa di straordinario e di molto importante che ha cambiato il volto al Borgo per le opere realizzate. Ha, di poi, smontato punto per punto le accuse degli avversari riportando in posizione di positività le scelte fatte dall’amministrazione, sia in termini di opere realizzate e sia come equilibrio usato nelle spese per il bilancio comunale che non presenta più un disavanzo. Circa 60 minuti di passione politica e di capacità amministrativa hanno coinvolto l’udito della folla che ha ascoltato con immenso interesse quanto raccontato dal leader Giuseppe Ranù che ha presentato la “politica del fare” e delle sfide progettuali che attendono la comunità. Ormai le piazze cominciano a delinearsi, i colpi bassi non mancano da ambedue i candidati. Non è ancora iniziato il conto alla rovescia per il 26 maggio, ma già l’attiva partecipazione si vede e si fa sentire. Le persone vogliono sapere il più possibile, vogliono giungere al voto pienamente consapevoli e non vogliono rischiare di sbagliare. La battaglia è in essere e tra i due candidati è già scontro sulla prenotazione delle piazze che come, per questo comizio, le due liste si inseguono: attacco e risposta, quasi, in diretta e non solo sui social. Comunque a Rocca Imperiale i comizi si seguono con interesse perché la politica si sente con passione e ad assistere al serrato confronto arrivano anche persone dei paesi vicini, perché sembra di andare a teatro, ma con un biglietto gratuito.
Franco Lofrano