TREBISACCE-15/05/2019: Ponte sul Saraceno: la Provincia è intenzionata a mantenere fede agli impegni assunti ed entro la fine di questo mese il ponte sul Saraceno sarà riaperto al traffico.
TREBISACCE Ponte sul Saraceno: la Provincia è intenzionata a mantenere fede agli impegni assunti ed entro la fine di questo mese il ponte sul Saraceno sarà riaperto al traffico. Giovedì 30 maggio 2019 sarà infatti effettuato il collaudo statico del manufatto attraverso le prove di carico e, se tutto andrà per il verso giusto, nel giro di 24/48 ore saranno eliminate le odiose transenne e, a determinate condizioni, sarà ripristinata la circolazione. A determinate condizioni perché, secondo informazioni provenienti dalla stessa Provincia, la circolazione, almeno per il periodo estivo, sarà ripristinata per i soli veicoli leggeri e si procederà col sistema del senso unico alternato con l’ausilio di un semaforo temporizzato. Nel frattempo, siccome i lavori interessano per lo più la parte sottostante del manufatto, proseguiranno nei mesi successivi fino al ripristino della circolazione anche per i mezzi pesanti. In realtà finora i lavori di ripristino hanno riguardato la trave lato-monte e, difatti, la circolazione veicolare sarà ripristinata sulla corsia a nord del manufatto. Per intervenire sulla trave lato-mare, che risulta essere quella più ammalorata, bisognerà spostare la tubazione dell’acquedotto dell’Eiano che, correndo di fianco alla stessa trave, praticamente impedisce di poter eseguire i lavori di ripristino della lavorare sulla trave. Sempre in base alle informazioni fornite dalla struttura tecnica della Provincia c’è già un accordo con la Sorical secondo cui, quando l’Impresa che esegue i lavori sarà pronta per intervenire sulla trave lato-mare (presumibilmente nel mese di giugno), interverrà e, nel giro di un paio di giorni, sposterà la condotta idrica sulla soletta che corre esternamente all’architettura del ponte. Soletta che, nel frattempo, verrà impermeabilizzata e canalizzata in modo da evitare che eventuali perdite di acqua possano nuocere alla stabilità del viadotto. Come si vede, si tratta di lavori abbastanza complessi che, comunque, se fossero stati affrontati con più tempestività e con l’impiego di più manovalanza, avrebbero evitato la prolungata chiusura del ponte (12 novembre 2018) che, nonostante le legittime proteste degli utenti della strada ed i reiterati solleciti da parte dei Comuni di Trebisacce e di Villapiana ormai dura da oltre sei mesi.
Pino La Rocca