Rocca Imperiale- 24/05/2019: Campagna elettorale alle ultime battute /Piazze alterne per le liste
Rocca Imperiale: 24/05/2019
Campagna elettorale alle ultime battute
Piazze alterne per le liste
Penultimo giorno di comizi per la chiusura della campagna elettorale. Il popolo rocchese è entrato nel vivo della competizione elettorale ed è già pronto ad affrontare il voto di domenica 26 maggio: le piazze si dividono e inizia il pronostico. Si ricorda che sono sempre due le due liste che fanno la corsa per la fascia tricolore: la Lista n.2 “Rocca nel cuore” con candidata sindaco Tiziana Battafarano e la lista n.1 “Rocca che cambia 2.0” con candidato a sindaco Giuseppe Ranù. Doppio comizio per ambedue le liste. Dalla sede di via Ionio, nella marina, è partito il lunghissimo corteo con le torce del cellulare personale accese ad indicare che la Lista n.1 porta la luce nel paese e che ha seguito il candidato sindaco Giuseppe Ranù in Piazza Giovanni XXIII per il comizio delle ore 21,00, di giovedì 23 maggio. Sul palco la lista n.1 “Rocca che cambia 2.0” con candidato a sindaco Giuseppe Ranù e candidati al consiglio comunale: Antonio Affuso, Giuseppe Battafarano, Mariateresa Bonavita, Marino Buongiorno, Sabrina Favale, Antonio Favoino, Francesco Gallo, Silene Gallo, Francesco Marino, Luciano Pace, Marco Maria Pisilli, Rosaria Suriano. Nella condivisa turnazione dei candidati al consiglio comunale la parola di inzio è andata a Rosaria Suriano che, avendo ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura, ha informato i numerosi intervenuti sul pianeta scuola. “Gli avversari dicono che non abbiamo fatto nulla per l’Istituto Comprensivo”. I muri delle aule erano neri! Nell’asilo abbiamo portato banchi e sedie nuove. In collaborazione con la dirigente scolastica abbiamo puntato sull’ampliamento dell’offerta formativa e abbiamo sostenuto lo sport. ” Ringrazio la mia famiglia in particolare mia madre che mi ha sempre aiutato, nonostante le avversità che la vita presenta. La progettazione Europa è stata attiva e anche lo “sportello rosa” per il quale aspettiamo lo scorrimento della graduatoria per ottenere i contributi. Riconfermateci la fiducia e noi continueremo nel nostro progetto politico. Al microfono Silene Gallo, esperta nel settore sociale e sanitario, che ha esternato delle idee che vorrebbe realizzare. Dei defibrillatori da posizionare in vari posti del centro urbano come scuole e piazze, potenziare l’assistenza sociale, una postazione mobile per la donazione del sangue, interventi a favore dei disabili. “Il fine delle mie proposte è il bene della comunità intera e non nell’interesse del singolo”. La chiusura è toccata a Giuseppe Ranù che al solito ha ricevuto appalusi corali. Con un passaggio sulla scuola Paritaria, Ranù, ha ricordato che è stata intitolata, di concerto con l’amministrazione a “Falcone e Borsellino” perché “noi crediamo in questi valori che sono la nostra bandiera e la nostra identità. E crediamo ancora che i nostri giovani si debbano ispirare a questi valori e a questi uomini”. Ha ricordato ancora che:”Oggi sono esattamente 27 anni da quel tragico 23 maggio 1992, giorno in cui il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta sono stati uccisi da cosa nostra nella strage di Capaci”. A riguardo del mensile “Eco Rocchese” ha ribadito che il costo è di € 200 per ogni numero per la stampa in tipografia perchè ogni copia viene distribuita a tutte le famiglie per informare i cittadini e che neppure un euro va al team che lo realizza. Gli avversari insistono su 15000 euro all’anno e parlano di sperpero di denaro pubblico!”- L’informazione è necessaria e oltre al giornale ogni anno si tiene un corso base di giornalismo gratuito avente lo scopo di coinvolgere i giovani verso la scrittura creativa. Alle 23,00 è iniziato il comizio in Piazza Monumento, nel Centro Storico, dove hanno parlato Francesco Gallo che ha tracciato con passione un lungo elenco delle opere realizzate, Antonio Pace che ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio e che ora tra i candidati al consiglio comunale risulta il fratello Luciano che ha voluto esternare le sue diverse idee progettuali che nel prossimo futuro si dovrebbero realizzare su Rocca Imperiale. E anche qui la passionale conclusione del leader Giuseppe Ranù che ha affrontato tante questioni e ha concluso con: ”- O ci salviamo tutti o non si salva nessuno! Dobbiamo andare avanti e non tornare indietro. Corri Rocca! Un voto per la lista “Rocca che cambia 2.0”.
Franco Lofrano