Alto Jonio-28/05/2019: Amministrative: il cielo si tinge di rosa
TREBISACCE Amministrative nell’Alto Jonio: le urne del 26 maggio hanno decretato la conferma di 4 sindaci uscenti e la promozione di 4 new-entry mentre il cielo si è tinto di rosa grazie all’elezione di ben 3 sindaci sbarcate dal pianeta-donna. Ma andiamo con ordine e, a bocce ormai ferme e in ordine alfabetico, vediamo qual è oggi la geografia politica del Comprensorio dopo il rinnovo di ben 8 su 16 consigli comunali. Ad Alessandria del Carretto, alla guida del comune più in alto del Comprensorio, dopo la rinuncia dell’ex sindaco Vincenzo Gaudio che comunque è stato eletto nella lista vincente, è stato eletto Domenico Vuodo con 197 voti rispetto a Leonardo Rago (18 voti). A Cerchiara di Calabria, dopo un lungo ed estenuante testa a testa, ha vinto ed è stato riconfermato sindaco con lo scarto di appena 39 voti Antonio Carlomagno che, con 779 voti, ha avuto la meglio su Luca Cosimo Franzese che, a capo della Lista “Primavera per Cerchiara” ha totalizzato 740 voti. A Montegiordano, dopo la rinuncia del sindaco uscente Franco Fiordalisi e il… procurato aborto della Lista del PD che non ha trovato la quadra sul nome del candidato-sindaco, ha vinto facile Rocco Introcaso che ha totalizzato 939 voti nei confronti di Luigi Migneco (45 voti) a capo della Lista-civetta intitolata “L’ultima notte”. A Nocara c’è stata invece l’unica sconfitta di un sindaco uscente nella persona di Francesco Trebisacce che, a capo della Lista “Vivere Nocara”, ha totalizzato 141 voti che non sono bastati per battere la sua storica rivale politica Maria Antonietta Pandolfi (147 voti) che, a capo della Lista “Insieme per un futuro migliore”, ha battuto il suo competitor per soli 6 voti di differenza divenendo il primo sindaco-donna di Nocara. Anche il cielo di Oriolo, per la prima volta nella sua storia, si è tinto di rosa grazie alla vittoria di Simona Colotta (710 voti) che, a capo della Lista “Oriolo nel cuore”, è riuscita a coronare il sogno di rinverdire la storia del papà Felice Colotta che in passato è stato sindaco di Oriolo, battendo il suo avversario Francesco Cirò che, a capo della Lista “Uniamo Oriolo”, ha totalizzato 584 voti di preferenza. A Rocca Imperiale, via libera invece, per la sua seconda consiliatura, a Giuseppe Ranù che alla guida della Lista “Rocca che cambia” si è imposto con uno scarto di ben 585 voti sulla sua competitor Tiziana Battafarano che, a capo della Lista “Impegno per un futuro migliore”, ha totalizzato 856 preferenze. Stessa promozione, quella espressa degli elettori di Roseto Capo Spulico nei confronti del sindaco uscente Rosanna Mazzia che, a capo della Lista “Roseto Futura Ancora”, con 764 voti ha avuto la meglio, con uno scarto di ben 237 voti, nei confronti del suo avversario Giovanbattista Fioravanti che alla guida della Lista “Sviluppo e Innovazione” ha ottenuto 527 voti. Riconferma, infine, anche per il sindaco di Villapiana Paolo Montalti che, a capo della Lista “Obiettivo Villapiana Domani”, dopo una campagna elettorale particolarmente animata, grazie a 1.551 voti, ha avuto la meglio nei confronti del suo competitor storico Lugi Bria a cui non sono bastati i 1.284 voti ottenuti dalla sua Lista “Insieme per Villapiana”. Decisamente più staccati gli altri due candidati a sindaco, Michele Grande che a capo della Lista “SiAmo Villapiana” ha ottenuto 392 preferenze e Prospero Rossi che a capo della Lista certificata dal “M5Stelle” ha ottenuto solo 140 preferenze, che non basteranno al capolista Prospero Rossi neanche per ritagliarsi un posto nelle fila della Minoranza in seno al consiglio comunale.
Pino La Rocca