Trebisacce-31/05/2019: Maggio è finito e il ponte sul Saraceno rimane chiuso
TREBISACCE Il mese di maggio è terminato e, nonostante i solenni impegni assunti dalla Provincia, il viadotto sul Saraceno rimane ermeticamente chiuso e la circolazione veicolare interdetta. Cresce perciò la rabbia dei commercianti che si sentono penalizzati mentre il sindaco Mundo alza la voce contro gli inspiegabili ritardi della Provincia. Le prove di carico che dovevano essere eseguite nella giornata di giovedì 30 maggio, secondo una nota dell’Ing. Claudio Le Piane Dirigente Provinciale della Viabilità, che erano previste a seguito dell’intervento sulla trave lato-monte, non possono essere espletate in quanto la Direzione-Lavori (ing. Giuseppe Filardi) ha comunicato che le malte cementizie utilizzate per il ripristino strutturale della trave non hanno raggiunto la capacità di resistenza necessaria a sopportare le sollecitazioni prodotte dai carichi di prova. «Comunque si informa – prosegue la nota dell’Ing. Le Piane – che appena sarà raggiunta la resistenza necessaria delle malte di ripristino delle travi portanti longitudinali, si provvederà, attraverso laboratorio specializzato, all’esecuzione delle prove di carico che sono propedeutiche al ripristino della circolazione. Cosa che, comunque, dovrebbe avvenire al massimo nel giro di una settimana/10dieci giorni. Nel prendere atto di quanto sopra riportato, il sindaco di Trebisacce Franco Mundo, si è espresso in questi termini: «Nel manifestare tutto il nostro disappunto per l’increscioso e prevedibile problema, si fa presente sin d’ora che non saranno consentiti ulteriori ritardi che, allo stato risultano dilatori proprio per l’approssimazione e la superficialità nella gestione ed esecuzione dell’intervento di ripristino del viadotto Saraceno. Se i lavori – ha proseguito il primo cittadino – non saranno completati in tempi brevi, si avvieranno le opportune iniziative e saranno adottati idonei provvedimenti per ovviare ai danni gravi e irreparabili che la chiusura della strada sta provocando. Ciò che si è verificato – ha concluso il sindaco Franco Mundo – pur comprendendo i timori di un ipotetico ma non acclarato pericolo, è veramente assurdo e inconcepibile». In realtà lo slittamento dei tempi rispetto al crono-programma annunciato dalla stessa direzione dei lavori ha colto tutti di sorpresa e tutti si augurano che l’apertura della strada, sia pure a senso unico alternato, sia veramente questione di giorni, altrimenti potrebbe esplodere e prendere corpo una grave contestazione.
Pino La Rocca