Trebisacce-03/06/2019: Ponte Saraceno: tra pochi giorni la riapertura
TREBISACCE Ponte sul Saraceno: a provocare il ritardo dell’apertura del ponte che era stata annunciata per la fine di maggio non è stata la qualità delle malte cementizie utilizzate ma i tempi di maturazione del prodotto e le prolungate e avverse condizioni climatiche che hanno fatto dilatare i tempi della conclusione dei lavori. Lavori che, comunque, procedono speditamente tanto che l’apertura deI ponte e la ripresa della circolazione, seppure per i soli mezzi leggeri ed a senso unico alternato, dovrebbe avvenire entro pochi giorni. A fare queste precisazioni è la stessa Impresa Baffa con sede a Cotronei (KR) che esegue i lavori per conto della Provincia di Cosenza il cui titolare Sig. Davide Baffa, in qualità di legale rappresentante dell’impresa “Baffa Costruzioni srl”, esecutrice dei lavori di ristrutturazione del ponte sul Torrente Saraceno, in una comunicazione indirizzata al Comune di Trebisacce che aveva energicamente protestato con la Provincia per la ritardata riapertura del ponte ha scritto: «Al fine di evitare qualsiasi errata interpretazione della nota della Provincia di Cosenza uscita sugli organi di stampa nei giorni scorsi e al fine di fugare ogni dubbio in merito ai lavori suddetti, precisa che le malte utilizzate per il ripristino delle travi del ponte sono di altissima qualità tanto che, proprio grazie alle elevate prestazioni dei prodotti usati (i risultati a 2 giorni dalle prove di resistenza a compressione effettuate in laboratorio hanno dato un risultato superiore a quanto previsto dalla normativa), sarà possibile effettuare le prove di carico, per permettere il transito dei mezzi leggeri a senso unico alternato in tempi molto più ristretti rispetto a quelli previsti in caso di utilizzo di altri prodotti similari». Risulta infatti, da quanto si è saputo, che l’Impresa Baffa ha utilizzato malte per il risanamento cementizio della multinazionale BASF Italia Spa che rappresentano un sistema completo per il ripristino del calcestruzzo deteriorato, ristabilendo la resistenza, l’integrità strutturale e estetica originaria. Ovviamente, insieme al ripristino del calcestruzzo, l’Impresa ha già provveduto a sostituire le armature metalliche deteriorate inserendo nuove barre metalliche e nuove staffe e, appena la malta sarà solidificata, provvederà alla fasciatura della trave con bende in fibra di carbonio. Stesso trattamento, da quanto si è appreso, sarà riservato alla trave lato-mare appena la Sorical avrà spostato la tubazione dell’acquedotto dell’Eiano in modo che subito dopo l’estate si possa riaprire anche al traffico pesante. «Il differimento dei tempi rispetto a quelli previsti in un primo momento – ha scritto ancora il sig. Davide Baffa – è legato esclusivamente all’attesa dei tempi di maturazione che purtroppo sono stati influenzati dalle cattive condizioni metereologiche registratesi nel mese di maggio che hanno fatto sì che i tempi delle lavorazioni si allungassero di qualche giorno. Si vuole inoltre evidenziare – ha concluso il titolare dell’Impresa – che la Multinazionale che produce i materiali di cui sopra, grazie anche al supporto dell’ing. Angela Mazzei di Villapiana, in qualità di area manager-sud e del dr. Antonio Pitrelli quale mandatario per la Calabria, ha garantito un’adeguata e costante assistenza sul cantiere».
Pino La Rocca