Trebisacce-17/06/2019: Italia Chiaromonte non c’è più!
Trebisacce:17/06/2019
Italia Chiaromonte non c’è più!
Si sono svolti, nel pomeriggio, i funerali della Signora Italia Chiaromonte in Cozzo, presso la Parrocchia “Cuore Immacolato della B.V.M.” di cui è parroco don Vincenzo Calvosa. Celebrante Vanson don Joseph, parroco della Chiesa Madre nel Centro Storico, ”San Nicola di Mira”, coadiuvato dal Ministro Straordinario per la Comunione Signora Carmen Adduci. All’età di 81 anni, la Signora Italia è volata in cielo. L’età conta poco per chi ha vissuto da cattolica, amando la famiglia e servendo sempre in tutto e per tutto il Signore. Alla Signora Italia spetta l’eternità che il Signore Le darà. Per il marito Franco Cozzo e i figli Pino e Antonietta, la nuora Zoila e i nipoti Francesco e Giuseppe, le sorelle, il fratello, le cognate e i parenti tutti rimane un giorno di profonda tristezza nei loro cuori. Certamente la Signora Italia siede già alla destra del Padre, in Paradiso per le sue grandi doti e virtù umane. Per chi resta sulla terra rimane il dolce ricordo di averla conosciuta e apprezzato le sue doti, ma è facile comprendere la tristezza che invade i cuori dei parenti per la sua dipartita. La Signora Italia aveva la residenza in Contrada Pantano,96 nel comune di Villapiana Lido, ma avendo frequentato assiduamente la Chiesa “Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria di Trebisacce è stato gioco forza celebrare i funerali a Trebisacce. La Chiesa ha ospitato tante persone che l’hanno conosciuta e che si sono presentate all’appuntamento per porgerLe l’ultimo saluto. E poi tutti gli amici e colleghi dei figli presenti a testimoniare l’affetto e la vicinanza in questo momento di grande dolore. Una mamma non ha età e con la sua morte ognuno convive con il suo dolore celandolo per quel che è possibile, ma sempre vivo dentro se stessi. Pino Cozzo, docente di Lingua Inglese, presso l’ITS “Filangieri” è da sempre collaboratore del mensile “La Palestra” e da parte della redazione tutta alla famiglia tutta giungano le più sentite condoglianze.
Franco Lofrano