Alto Jonio-09/07/2019: Sanità: come prima peggio di prima
ALTO JONIO Sanità: i nuovi Commissari ad Acta per il rientro dal disavanzo finanziario finora hanno fatto peggio dell’ex Commissario Scura. Il che è quanto dire! A sostenerlo non sono i parlamentari calabresi di sinistra di cui da tempo si sono perse le tracce ma il coriglianese parlamentare 5Stelle Francesco Sapia, membro della Commissione Sanità della Camera che della sanità calabrese è un attento e puntuale osservatore e conoscitore. E non da ieri! Secondo l’on. Sapia in sei mesi di mandato i due Commissari Saverio Cotticelli e il suo vice (dimissionario) Thomas Schael finora si sono limitati solo a ratificare le scelte fatte da Scura in materia di risorse elargite alle strutture private. Per il resto, secondo lo stesso Francesco Sapia, stanno vivacchiando e non si registra nulla di nuovo sotto il sole, in barba alle aspettative che si erano generate dopo l’accantonamento dell’Ing. Scura ad opera del Governo giallo-verde. Così, sempre secondo Sapia, la sanità calabrese è ferma ai Decreti emessi dall’ex Commissario che andavano invece corretti subito privilegiando l’emergenza-urgenza e nulla di nuovo, tanto per fare un esempio, si è registrato per la riapertura degli ospedali “di confine” di Trebisacce e di Praia a Mare il cui ripristino, sentenziato dai giudici, grida vendetta già da qualche anno. Ma l’on. Sapia non trascura certo di citare le gravi criticità in atto nell’ospedale-spoke Corigliano-Rossano “dove, – scrive letteralmente Sapia – nonostante le mie pressanti lotte politiche, la Pediatria Ospedaliera è in bilico per carenza di medici e dove persistono gravi criticità e disservizi nel Pronto Soccorso e nella Neuropsichiatria Infantile». Per la verità lo stesso parlamentare pentastellato coriglianese è fiducioso che le cose possano cambiare con l’assunzione del timone da parte dei nuovi manager che dovranno sostituire dirigenti provvisori e improvvisati che stanno vicariando i loro predecessori spesso solo riscaldando la poltrona. «Tutto ciò – ha scritto ancora Sapia esaminando a largo raggio le sofferenze che vive tutta la sanità calabrese – pone un problema di credibilità e di coerenza rispetto all’impegno che finora ho profuso in collaborazione con la collega-parlamentare Nesci. Lo stato delle cose mi impone dunque di esprimere una posizione critica, seppure non pregiudiziale ma ragionata e non p priva di speranza, ma così facendo – ha scritto con una buona dose di onestà politica l’on. Francesco Sapia – si rischia di non raccogliere neppure un frutto di quanto a lungo seminato e – ha concluso il parlamentare coriglianese Sapia – lo devo, seppure a malincuore, puntualizzare perché sono titolare di un mandato popolare che intendo onorare compiutamente, ben sapendo che nel frattempo crescono le aspettative degli utenti calabresi della sanità, dei medici, degli infermieri e dei precari che hanno posto la loro fiducia nel Movimento 5Stelle».
Pino La Rocca