Trebisacce-26/07/2019: Al Comandante Cosimo Cervellera due encomi
Comunicato Stampa
Amare il proprio lavoro paga sempre.
E’ stato il Parco di Gallipoli Cognato in provincia di Matera a fare da cornice, con le sue meravigliose distese di verde, alla cerimonia ufficiale disposta dal Comando Generale e che ha visto insigniti di Encomio gli uomini dei Carabinieri Forestali alle dipendenze del Reparto Carabinieri Parco di Rotonda(PZ).La cerimonia si è svolta alla presenza di numerose Autorità civili e militari tra cui i Prefetti ed i Questori di Matera e Potenza, i Comandanti Generali della Legione Basilicata di Finanza,Carabinieri ed Esercito, i Sindaci del comprensorio ed il presidente del Parco di Gallipoli Cognato. Ad ospitarla la chiesa posta all’interno del Parco con messa officiata da S.E. il Vescovo. Tra i premiati Cosimo Cervellera insignito di ben due Encomi, Comandante della Stazione Carabinieri Parco di Cerchiara di Calabria ed il suo già collaboratore Carabiniere Scelto Antonio Bettarini nativo, tra l’altro, di Cerchiara di Calabria. Nelle motiviazioni, redate dal Comandante Generale di Vertice dei Carabinieri Generale di Corpo d’Armata Antonio RICCIARDI, sono racchiuse le soddisfazioni di una vita dedicata al lavoro ed al territorio e si legge :” Per le spiccate qualità professionali svolte nell’ambito di Polizia Giudiziaria durante le attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati orditi a danno dell’ambiente e del terriotrio del Parco Nazionale del Pollino, allorquando venivano individuati dei soggetti intendi ad esercitare l’attività venatoria in area protetta, giungendo al loro arresto dopo averne monitorato per circa un anno i loro moviventi”. Non da meno sono le note riportate nel secondo degli Encomi :”Per le spiccate qualità professionali dimostarte durante le particolari indagini avente spunto dal furto di piante nel Parco Nazionale del Pollino, che conducevano al sequestro della legna e dell’autocarro nonchè all’arresto del soggetto per furto aggravato e alla denuncia per distruzione di bellezze naturali e guida senza aver mai conseguito la patente”. Ma questi sono solo gli ultimi di una lunga serie di traguardi raggiunti dal Comandante Cosimo Cervellera, già noto da tempo a questa testata giornalistica per le sue spiccate qualità professionali ed alto senso del dovere.Sembra ieri (5 maggio1998) quando si parlò di lui come “L’Angelo del Fango” per aver salvato oltre ducento persone durante al tragica alluvione di Sarno (SA) e di ciò ne diede testiomianza il TG2 dell’epoca e diverse testate giornalistiche come il Mattino, Repubblica, Il Quotidiano, La Gazzetta del Sud nonche i Sindaci di Stio Cilento, Angri, Sarno, Quindici ed il Ministro delle Politice Agricole di allora On. Pinto che si espressero con atti formali di riconoscimento per grave rischio occorso per la propria vita e l’alto senso di abnegazione con dedizione completa verso i più bisognosi. E cosi a scalare, roccia dopo roccia, il percorso segnato dalle necessità del suo lavoro che, non da ultimo, ha visto concludersi da poche settimane un lungo processo che lo vedeva protagonista e parte offesa per tentato omicidio, per aver sventato una rapina a danno di un commerciante di gioielli di una nota catena presso il Centro Commerciale l’Hauchan di Corigliano Calabro. In quell’occasione rischiò di rimanere dilaniato dall’autovettura del pluripregiudicato che la conduceva, oggi condannato. Dulcis in fundo è notizia che tra pochi giorni il Comandante ed i suoi uomini di fresca nomina,Carabinieri Walter Letteriello e Arturo Tagliaferri, già sulle cronache dei giornali per le brillanti attività di sequestri di armi, immobili ed aziende zootecniche espletati in pochi mesi dal loro arrivo a Cerchiara, verranno ulteriormente insigniti ma di questo avremo modo di parlarne prossimamente. Dare senza limiti e riserve, li dove gli sbagli non sono ammessi, si può perchè dietro grandi uomini ci sono sempre grandi Maestri come lo è il Comandante del Reparto Carabinieri Parco di Rotoda che sovrintende e coordina anche la Stazione di Cerchiara di Calabria, il Maggiore Cristina Potenza.