Rota Greca (cs) –26/08/2019: Taglio abusivo. Cinque le persone denunciate.
Regione Carabinieri Forestale “Calabria”
- Gruppo di Cosenza –
Rota Greca (cs) – Taglio abusivo. Cinque le persone denunciate.
COSENZA 26 agosto 2019 – Hanno tagliato abusivamente alberi di faggio. Per tale motivo cinque persone sono state denunciate dai Carabinieri Forestale della Stazione di Montalto durante un controllo volto alla tutela degli ecosistemi boschivi. I militari nel corso di un sopralluogo di un lotto boschivo privato realizzato in loc. “Coscinello – Donna Domenica” nel comune di Rota Greca hanno trovato tre operai di un’impresa boschiva locale intenti a caricare circa settanta quintali di legname appena tagliato. Gli immediati controlli e le verifiche dei luoghi hanno constatato come tale legname proveniva da un cantiere boschivo già ultimato e avente l’autorizzazione ormai scaduta, e soprattutto da lavorazione forestale eseguita in epoca di divieto generale per la tipologia di governo del bosco. Inoltre le indagini hanno evidenziato come l’impresa boschiva, nell’eseguire il taglio dell’area privata commissionata dal proprietario, aveva sconfinato nella limitrofa proprietà comunale di San Martino di Finita abbattendo ed asportando 27 notevoli esemplari di Faggio su di una superficie di 3000 mq circa. Per sviare i controlli e nascondere le tracce del reato, erano state inoltre dolosamente occultate alcune delle ceppaie affioranti dal terreno ricoprendole con terriccio e fogliame. Ciò però non è passato inosservato ai militari che stante quanto emerso dai rilievi tecnici hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza il proprietario del lotto boschivo, i tre operai esecutori del taglio ed il titolare della ditta; quest’ultimo ed il proprietario, già noti ai militari per analoghi reati, ipotizzando a loro carico i reati di taglio abusivo e danneggiamento in assenza di autorizzazione paesaggistica ambientale e deturpamento di bellezze naturali per le lavorazioni abusive eseguite nel lotto privato mentre solo al titolare della ditta è stato contestato anche il reato di furto aggravato per aver trafugato le piante dalla proprietà comunale. Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per circa 3 mila euro.