Plataci-04/09/2019: Un fulmine ha mandato in tilt la telefonia mobile
PLATACI Nei giorni scorsi un fulmine ha colpito e danneggiato il ponte della telefonia mobile destinato al comune di Plataci mandando in tilt e isolando i telefoni cellulari di Wind e Vodafone che rappresentano due dei maggiori gestori della telefonia mobile. Il problema, secondo quanto riferiscono gli utenti di questi due gestori, pur essendo stato segnalato tempestivamente, sussiste ormai da tre giorni, mettendo in serie difficoltà tanti utenti della telefonia mobile che, avendo ormai disattivato la rete fissa, sono praticamente isolati anche per le eventuali chiamate di emergenza. Tra l’altro, da quanto si è appreso, nella giornata di martedì 3 settembre, la mancanza di segnale ha messo in serie difficoltà gli iscritti al Movimento 5Stelle interessati ad esprimere sulla piattaforma Rousseau il proprio voto circa la nascita o meno del nuovo Governo giallo-rosso. «Nella giornata di ieri, – ha scritto testualmente Domenico Basile Stamati uno dei 79.634 militanti-storici del Movimento fondato da Beppe Grillo – pur disponendo della linea telefonica fissa, per poter esprimere il mio voto sulla piattaforma Rousseau, ho dovuto prendere la macchina e recarmi a Villapiana Lido per poter ricevere sul mio cellulare il codice personale da inserire nella piattaforma per poter votare. Mi chiedo, e chiedo a tutti – ha aggiunto l’esponente zonale del Movimento 5Stelle – se non sia il caso di prevedere un sistema alternativo di copertura della rete quando, come in questo caso, si verificano guasti e carenza di linea, visto che purtroppo si utilizza ancora un sistema che in tutti i casi non funziona bene e che, comunque, non si riesce a riparare il guasto ed a riattivare in tempo utile le comunicazioni». Detto questo, lo stesso Geom. Domenico Basile Stamati militante storico del Movimento – ha precisato che comunque, anche quando c’è la copertura della rete, pur utilizzando user-name e password registrate, l’accesso alla suddetta piattaforma, è problematico lo stesso. Ma questo, anche da quanto è stato ribadito in questi giorni, è un problema di sovraccarico di contatti che talvolta manda in tilt il sistema di proprietà della “Casaleggio-Associati”.
Pino La Rocca