Trebisacce-04/09/2019: Consorzio: La Regione sospende le elezioni/Il Cda sceglie l’avvocato
TREBISACCE Consorzio di Bonifica Integrale: la Regione Calabria, avendo avviato la procedura di Commissariamento dell’Ente ha, di fatto, sospeso la consultazione destinata ad eleggere la nuova deputazione consortile per i prossimi 5 anni (2019/2024) che si dovevano svolgere domenica 22 settembre, ma l’attuale deputazione non è d’accordo e, nel corso della seduta di Consiglio del 27 agosto scorso, ha deciso di affidarsi a un legale, scelto nella persona dell’Avv. Giovanni Spataro del Foro di Cosenza, “per gli adempimenti conseguenti, ivi compresa – si legge in Delibera – l’eventuale costituzione”. Insomma, non è certo un momento tranquillo per l’ente consortile con sede a Trebisacce alle prese con il rischio-commissariamento e, tra l’altro, con i problemi generati dalla Delibera n. 223 del 27 agosto 2019 con cui il CDA ha proceduto al reclutamento, a tempo determinato”, di n. 6 unità destinate a costituire il gruppo di lavoro per l’avvio del progetto di censimento dei scarichi abusivi che finiscono nella fitta rete dei canali di scolo di cui si occupa il Consorzio di Bonifica Integrale dei “Bacini dello Jonio” che, come è noto, va da Cariati fino a Rocca Imperiale. Dopo le OO.SS. Flai-Cisl e Filpi-Uil, che hanno eccepito sulla metodologia della “chiamata diretta” utilizzata dalla deputazione, anche i rappresentanti della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza in seno alla Deputazione del CDA dell’Ente hanno preso le distanze dal metodo adottato per il reclutamento delle stesse 6 unità lavorative. Le suddette OO. SS. di categoria hanno protestato perché il reclutamento non sarebbe compatibile con le condizioni di difficoltà del bilancio dell’Ente Consortile e perché sarebbe stato effettuato “a chiamata” e secondo criteri poco trasparenti, mentre i due componenti del CDA dell’Ente che rappresentano Regione e Provincia, Giovanni Mitidieri (Regione) e Saverio La Regina (Provincia), hanno scritto al Presidente Prof. Marsio Blaiotta, al Direttore Unico dell’Ente Dr.ssa Maria De Filpo e al Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria Dr. Giacomo Giovinazzo chiedendo l’immediata rettifica della Delibera n. 223 del 27 agosto 2019 perché, secondo la loro versione dei fatti, nel corso della discussione circa il suddetto progetto, erano stati indicati solo i criteri da adottare per il reclutamento del personale, senza entrare nel merito delle persone che dovevano essere reclutate. Cosa che invece risulta dalla Delibera affissa all’Albo Pretorio a cui, secondo i due membri del CDA, solo in un secondo momento sarebbero stati aggiunti i nomi delle 6 unità destinatarie di un’assunzione a tempo determinato, con “mansioni di concetto – Area A”, per il periodo di 8 mesi che va dal 2 settembre al 30 aprile 2020. Agli organi in indirizzo i due membri della Deputazione Consortile, secondo quanto si legge nella loro comunicazione, hanno chiesto «l’immediata rettifica della suddetta Delibera perché nella trattazione del punto in oggetto, giammai venivano indicate nominativamente le persone da assumere. La predetta Delibera, peraltro sprovvista del parere tecnico-amministrativo, – si legge ancora nella comunicazione firmata da Giovanni Mitidieri e Saverio La Regina – ci si limitava a concedere semplice indirizzo nei confronti del Dirigente preposto per la costituzione del gruppo di lavoro” da destinare al suddetto progetto…».
Pino La Rocca
