Trebisacce- 13/09/2019: Gianni Mazzei in Van Gogh
Trebisacce: 13/09/2019
Gianni Mazzei in Van Gogh
E’ da oggi disponibile il libro di poesie dal titolo artistico “Van Gogh” di Gianni Mazzei, finito di stampare lo scorso mese di agosto, Collana I Granati, edito da “Terre d’ulivi edizioni” di Lecce, di Emanuele Scarciglia. Circa 60 poesie che toccano i temi più vari e pronte a regalare delle piacevoli emozioni al lettore. Gianni Mazzei, già docente di Storia e Filosofia del liceo classico di Trebisacce, ha la passione per la scrittura creativa e per la sua continua produzione di libri è un poeta, uno scrittore, un saggista a tutto tondo. L’autore in Van Gogh scrive: “Certo che odio e ammiro Van Gogh,/che dipinge il campo di grano più intenso della terra,/con corvi che bucano il cielo con becco,/ più delle agavi di Montale,/come un presagio e poi si spara un colpo al cuore e lucido/conversa fino alla morte/fumando la pipa e recitando versi del Riccardo III;/che faccio io invece se non morire miseramente, di sottile disagio,/guardando te mentre cucini petto d’anatra lasciato a marinare/in cognac e limone l’intera notte/ e noi a parlare solamente/incapaci di capire o non volerlo che quel caldo insopportabile non era l’estate/ma la furia dei corpi che volevano dialogare,/ e poi, pudichi borghesemente,/ad aprire la finestra pensando ad una brezza leggera che giungesse dagli orti,/profumati di verdure fresche,/mentre in noi era invece afrore di cavalli ribelli senza morso/ e indecisi a prendere il via/. E Gianni Mazzei continua in “Solitaria”: Solitaria,/estranea finanche la sedia di Van Gogh,/ma non all’attesa/febbrile che qualcosa avvenga di inevitabile/come l’incanto,/questa è la vita e qualcuno fortunato vi ci siede/- E’ noto da anni a tutti che lo spessore culturale di Mazzei è alto e le sue poesie riescono a nutrire lo spirito del lettore.
Franco Lofrano