Rocca Imperiale-22/09/2019: Il giornalismo e il quarto potere (di Serafina Curci)
Rocca Imperiale:22/09/2019
Il giornalismo e il quarto potere
Sono le 17 circa del 15 settembre nella Sala consiliare del comune di Rocca Imperiale, tra qualche ritardatario e qualche corsista appena iscritto, prosegue il corso base di giornalismo promosso dall’amministrazione comunale e tenuto dal professore Franco Lofrano, giornalista pubblicista. Un breve riepilogo della lezione precedente e per questa seconda lezione i temi sono: l’iter burocratico per diventare giornalista professionista e giornalista pubblicista; i vari tipi di cronaca e le regole fondamentali per un giornalista. Il consueto incontro prosegue con gli ospiti, il lungo ed interessantissimo intervento del professore d’italiano e storia Salvatore La Moglie, poeta, scrittore, saggista che racconta della sua passione per la scrittura, nata, allorquando giovanissimo ascoltava i racconti popolari del padre. Racconti da cui ha tratto spunto per scrivere successivamente alcune fiabe. Si passa ai suoi saggi e in maniera particolare ai suoi scritti sul caso Moro, difatti La Moglie è forse uno dei maggiori studiosi del caso Moro. Partendo dal suo libro: “Hanno rapito Moro” e dalla disamina dei fatti cosi come venivano raccontati dalla stampa piu’ di quarantanni fa, si arriva a parlare di quarto potere. Dopo il potere legislativo, esecutivo e giudiziario c’è il quarto potere definizione che nasce in Inghilterra e che sta ad indicare gli organi di stampa ed i media che hanno appunto un potere fondamentale che è quello di fare informazione. Il fulcro dell’informazione è la notizia ed il destinatario , per cui la notizia deve essere chiara, verificata e soprattutto imparziale. Su questa tesi incalza anche l’avvocato Antonella Gatto, definendo le qualità essenziali del buon giornalista ovvero quella di avere onestà nel dare notizie che devono essere fondate e scevre da condizionamenti di alcun genere. Il potere economico e soprattutto quello politico, sia a livello globale, nazionale e locale, hanno svuotato di quello che è il significato originale, il quarto potere che ha perduto la sua funzione fondamentale. I corsisti, aspiranti sentinelle del territorio, non dimentichino quanti giornalisti hanno pagato prezzi elevati per denunciare violazioni di diritti fondamentali di un paese democratico. Diritto fondamentale del cittadino la libertà di pensiero. Dovere fondamentale del giornalista ,quello di fare informazione” libera” evitando stili propagandistici di aziende e soprattutto politici.
Serafina Curci