Rocca Imperiale-23/09/2019: Tutele e limiti della libertà di stampa (di Giovanna Testa)
Tutele e limiti della libertà di stampa
di Giovanna Testa
Rocca Imperiale, 22 settembre 2019
Nel pomeriggio del 22 settembre, presso l’incantevole sala consiliare del Monastero dei Frati Osservanti di Rocca Imperiale, nota ai più per essere uno dei Borghi più belli d’Italia, il prof. Franco Lofrano, come da calendario, ha realizzato il terzo meeting sul giornalismo di base: Giornalisti si diventa operando!.
Il tema che il giornalista ha deciso di sviluppare nel corso dell’incontro odierno si è rivelato estremamente interessante: La libertà di stampa e le sue limitazioni.
Il giornalista Lofrano ha chiarito come la libertà di stampa affondi le sue radici nella storia, infatti, il 22 dicembre 1947, l’Assemblea Costituente approvò la Carta Costituzionale nella quale l’art. 21 recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
La stessa norma, che sottolinea la necessità di una stampa libera, impone, però, quelli che sono i limiti giuridici alla libertà di espressione e, in particolare, il rispetto “dell’altrui reputazione” che, se offesa, configura il reato di diffamazione (art. 595 Codice Penale), il diritto alla dignità e alla riservatezza della persona, la difesa dell’ordine pubblico e della sicurezza dello Stato.
Il professore ha, poi, illustrato quanto previsto dalla Carta di Treviso documento e Codice deontologico dell’Ordine dei giornalisti che ribadisce i principi a salvaguardia della dignità e di uno sviluppo equilibrato dei bambini e degli adolescenti senza distinzioni di sesso, razza, etnia e religione.
Infine, prima di passare la parola ai numerosi e attesissimi ospiti, Lofrano ha fatto un excursus sulla Legge sulla privacy in merito alle limitazioni che questa impone alla libertà di stampa.
Il primo ospite delle attività laboratoriali è il giornalista, e membro del direttivo del Circolo della Stampa Sibaritide-Pollino, Francesco Garofalo che ha intrattenuto i corsisti sottolineando come “chi scrive possa influire sulla vita di una persona…”, soffermandosi su temi come la deontologia professionale, la presunzione di innocenza per chi è sotto processo, l’etica professionale, la ricerca della verità che, per dirla con le sue parole: “ trasformano l’attività del giornalista in una vocazione”.
E’ stata, quindi, la volta del giovane studioso e storico d’arte Ludovico Noia che, nel presentare la sua pubblicazione Trebisacce, ha raccontato delle numerose opere presenti sul territorio, in particolare, informando dell’esistenza del Museo dell’arte contadina ed olearia sito in Trebisacce dal 2005 ed intitolato a suo nonno Ludovico Noia.
La parola è passata, quindi, al prof. Giovanni Di Serafino che ha illustrato le caratteristiche di un sito web statico che accoglie documenti, foto, video e canzoni e di un sito web dinamico che consente, in aggiunta alle peculiarità del sito statico, di aprire un dibattito (forum) con l’esterno.
Con concretezza e semplicità ha chiarito, poi, quelli che sono i passaggi per registrare un “dominio” e le differenza tra un BLOG ed un sito WEB.
Dulcis in fundo, il prof. Mario Vuodi, ha illustrato le finalità del Premio Internazionale d’Arte e dei Diritti Umani e Civili che l’Accademia “Italia in Arte nel Mondo”, di cui è membro onorario, annualmente, conferisce a personalità del Mondo dell’Arte, della Scienza e della Cultura, provenienti da ogni parte del Mondo.
Attesissimo l’ultimo incontro calendarizzato per domenica 29 settembre in cui verranno consegnati gli attestati di partecipazione.