Trebisacce-27/09/2019:Sanità:stanziati i fondi per le Sale Operatorie e l’Ospedale Nuovo
TREBISACCE Buone notizie, finalmente, per la Sanità in Calabria e in particolare nella Sibaritide e nell’Alto Jonio. Mentre Franco Pacenza, Delegato alla Sanità della Regione partecipava al tavolo tecnico sulle emergenze della sanità calabrese insieme al dirigente generale del Dipartimento Antonio Belcastro affrontando la questione del personale, la Giunta Regionale presieduta dal Governatore Mario Oliverio adottava una Delibera di fondamentale importanza per la Sanità calabrese ein particolare, come si diceva, per la sanità della Sibaritide e dell’Alto Jonio. La Giunta Regionale, in attesa che vengano assegnate le risorse destinate dal CIPE all’edilizia sanitaria calabrese e da distribuire in base all’Accordo di Programma, ha deliberato i fondi regionali destinati alla realizzazione dei 3 nuovi Ospedali calabresi, tra cui l’Ospedale nuovo della Sibaritide e inoltre i fondi necessari per altre 2 opere importanti, quali la realizzazione del Pronto Soccorso di Crotone e quella delle Sale Operatorie dell’Ospedale “Chidichimo” di Trebisacce. Ne ha dato notizia nel tardo pomeriggio di ieri venerdì 27 settembre lo stesso Franco Pacenza mentre, a bordo della Frecciargento, faceva ritorno dalla Capitale. Secondo il braccio destro del presidente Oliverio, la Giunta Regionale, preceduta al mattino dalla pre-Giunta tecnica, a cui hanno preso parte ben 4 Dirigenti Generali di 4 Dipartimenti diversi, ha stanziato 2milioni350 mila euro per la realizzazione delle Sale Operatorie del “Chidichimo” e 1milione 300mila euro per il Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone. La priorità assegnata a queste opere, sempre secondo Franco Pacenza, è stata giustificata dal fatto che per questi lavori ci sono già pronti, e sono stati già approvati, i relativi progetti esecutivi. Stando così le cose ed essendo già pronti i progetti, sempre per ammissione dello stesso Pacenza, a questo punto le Asp di riferimento, di Cosenza e di Crotone, possono già dare seguito alle procedure di appalto dei lavori. Se son rose….fioriranno! Viene spontaneamente da dire. Così come viene spontaneamente da dire che il tempo è galantuomo ma, se la macchina della burocrazia dovesse incepparsi, come troppo spesso è avvenuto in passato, almeno sappiamo in capo a chi stanno le responsabilità. Il tavolo romano, invece, presieduto dal Capo di Gabinetto del Ministro Speranza, dott. Zaccardi, secondo una nota diffusa dal Dipartimento-Sanità della Regione, è stato dedicato esclusivamente alle questioni riguardanti il personale sanitario e, per quanto riguarda la scadenza delle graduatorie, è stata condivisa la necessità di prevedere una proroga delle scadenze previste per il prossimo 31 dicembre. Per quanto riguarda i precari, la Regione ha formalmente avanzato la proposta di differire i termini del requisito dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2019, mantenendo inalterati sia i vincoli che l’insieme dei requisiti dei termini di stabilizzazione previsti dalla Legge-Madìa. «Tutto ciò – si legge nella nota – in considerazione del fatto che il blocco delle assunzioni intervenute con il commissariamento alla data prevista dalla Legge-Madia, ha trovato gran parte degli operatori sanitari calabresi privi del requisito. La Regione, da parte sua, ha chiesto un provvedimento straordinario e urgente da inserire in un provvedimento in itinere, che potrebbe essere il D.L. 101 in discussione al Senato. I rappresentanti del Ministero – conclude la nota della Regione – hanno ritenuto plausibile il percorso proposto dalla Regione e si sono riservati un approfondimento in sede legislativa e hanno deciso che, a seguito del necessario approfondimento, il tavolo tecnico sarà nuovamente riconvocato».
Pino La Rocca