Trebisacce-17/10/2019: A chi risponde oggi Cotticelli?

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TREBISACCE A chi risponde oggi il Gen. Cotticelli? Se lo chiedono in tanti dopo il passaggio dal governo giallo-verde a quello giallo-rosso. In realtà il Commissario ad Acta Cotticelli, rinunciando alla visita al capezzale del “Chidichimo”, ha fatto dietro-front e si è defilato rispetto alla questione-ospedale e, così facendo, oltre a deludere anche lui le popolazioni locali che avevano risposto in lui tante aspettative, ha fatto legittimamente arrabbiare il sindaco Mundo che si è molto speso per convincerlo a venire in loco per prendere visione di una situazione sanitaria ormai non più sostenibile. Mundo, infatti, ha già comunicato a Cotticelli la propria indignazione e il rammarico per l’ennesima occasione sprecata dalle istituzioni ed ha denunciato pubblicamente l’ennesimo tentativo del rimbalzo delle responsabilità, la qual cosa non fa altro che accrescere la sfiducia della gente verso le istituzioni. Ma a chi – ci si chiede – risponde oggi il Gen. Cotticelli scelto dall’ex Ministro Giulia Grillo quale successore dell’Ing. Scura come Commissario ad Acta per il rientro dal debito sanitario? Al Governo giallo-verde ormai naufragato per volontà di Salvini o al Governo giallo-rosso e al Ministro Speranza che ne ha preso il posto? Lo devono chiarire subito gli esponenti del Movimento 5 Stelle che lo hanno scelto e insediato, altrimenti c’è il rischio che Cotticelli si metta a fare il battitore libero, allontanando peraltro le responsabilità della politica che, comunque sia, nella sanità gioca sempre un ruolo importante, e forse decisivo. E’ vero o non è vero che la deputazione zonale 5Stelle si è schierata sin dall’inizio del mandato per la riapertura del “Chidichimo” oltre che per dare dignità alle popolazioni dell’Alto Jonio anche per decongestionare gli ospedali-spoke di Corigliano-Rossano e di Castrovillari? Troppo facile, a questo punto, prendersela con Oliverio e con la Regione Calabria se poi i nemici del “Chidichimo” oltre che nel management dell’Asp di Cosenza sempre latitante quando c’è da adottare un provvedimento a favore degli ospedali di periferia, si trovano anche nella struttura commissariale di Catanzaro che dovrebbe rispondere alla politica nazionale. Eppure lo stesso Cotticelli, al momento in cui si è insediato, ha assicurato a gran voce di voler «lavorare insieme a tutti gli attori del sistema» ed ha assunto formale impegno a essere «il garante dell’esecuzione legale e trasparente dei poteri attribuitigli. E’ per questo – ha aggiunto allora davanti alla platea dei giornalisti – io non ho mai attuato politiche di contrapposizione, ma voglio lavorare insieme a tutti gli attori attraverso un lavoro di squadra perché nessuno ha la bacchetta magica ed è in grado da solo di vincere battaglie così complesse… Non lavorerò mai – ha aggiunto – con i delinquenti… ma i miei alleati saranno tutti coloro che hanno buona volontà, che sono in buona fede e che sono spinti a tutelare i cittadini ed in particolare il diritto alla salute». Bene, parole sante! Ma la rinuncia, peraltro annunciata all’ultimo momento, della visita al “Chidichimo” è stata indubbiamente un’occasione mancata per superare le ostilità e l’ostruzionismo di chi, a Cosenza come a Catanzaro, rema contro la riapertura del “Chidichimo”.

Pino La Rocca