Roseto Capo Spulico-22/10/2019: Anziano trovato morto ieri sera nella sua auto parcheggiata a monte del Castello di Roseto l
ROSETO CAPO SPULICO Anziano trovato morto ieri sera nella sua auto parcheggiata a monte del Castello di Roseto lungo la vecchia strada, ora non molto frequentata, che un tempo conduceva dalla Marina a Roseto-Paese. Si tratta dell’anziano B. G. 80 anni, di Montegiordano. La sua auto, una Toyota Yaris, era parcheggiata ai bordi della strada in una piazzola laterale e quindi poco visibile. Il rinvenimento del cadavere, pare in evidente stato di decomposizione, è stato effettuato poco dopo le 23.30 di lunedì 21 ottobre dagli uomini della Guardia di Finanza della Tenenza di Montegiordano che di solito nei pressi del Castello di Roseto sono impegnati in sistematiche operazioni di controllo del traffico, attratti, forse, dal cattivo odore emanato dal cadavere dell’anziano riverso sul sedile della sua auto forse da diversi giorni ed esposto ai raggi del sole e al caldo di questi giorni che ne avrebbero accelerato la decomposizione. Gli stessi Finanzieri hanno subito allertato la Centrale Operativa del 118 e sul posto sono arrivati ben presto i Sanitari della postazione del 118 di Trebisacce ai quali non è toccato altro che constatare il decesso dell’anziano, verificare l’avanzato stato di decomposizione e, non avendo potuto accertare le cause del decesso, hanno comunicato il tutto al Medico Legale a cui hanno proposto l’esame cadaverico al fine di stabilire le cause del decesso. Decesso causato, con ogni probabilità, da un improvviso malore che avrebbe costretto l’uomo a lasciare la S.S. 106, a prendere quella strada ormai in disuso e ad accostare ai margini della strada. Le Forze dell’Ordine, dopo aver identificati la persona, indagano comunque a 360 gradi e non escludono altre possibili ipotesi circa la morte dell’anziano. Dopo il sopralluogo del Medico Legale ed i rilievi effettuati dai Carabinieri di Roseto Capo Spulico, la salma dell’anziano è stata prima trasferita alla morgue del presidio sanitario di Trebisacce e, dal momento che nel “Chidichimo” anche la cella mortuaria è in avaria da tempo, nel cuore della notte è stata dirottata presso la morgue dell’Ospedale di Corigliano-Rossano.
Pino La Rocca