Trebisacce-04/11/2019: La città ha celebrato il 4 novembre

dav
davsacce

TREBISACCE Nonostante il disturbo provocato dal forte vento, in occasione del centenario del Regio Decreto che istituì una festività dedicata all’appena conquistata unità della Patria, la città di Trebisacce, alla pari di tutti i centri dell’Alto Jonio, ha celebrato con sentita partecipazione il 4 novembre quale “Giornata dell’Unità Nazionale” eGiornata delle Forze Armate”. E lo ha fatto alla presenza di tantissimi alunni e studenti delle Scuole dell’Obbligo e degli Istituti Superiori della città a cui per questioni anagrafiche e per colpa di un sempre più desueto sentimento patriottico, potrebbe sfuggire l’importanza ed il valore di questa ricorrenza che, ad onor del vero, andrebbe celebrata come Festa Nazionale. In questa data, infatti, l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti entrato in vigore il 4 novembre 1918 che consentì agli Italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare così a compimento il sofferto processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale e rende onore alle Forze Armate che, oltre alla difesa della Nazione, in tempo di pace vengono utilizzate fuori dai confini nazionali per missioni di pace e nel quadro delle collaborazioni internazionali di cui fa parte l’Italia come la Nato e l’UE. Sobria ma molto partecipata la manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Mundo e coordinata dal Cav. Pasquale Colucci Consigliere Nazionale dell’ANMI alla quale hanno partecipato i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine, le autorità civili e religiose e tantissimi studenti che hanno contribuito a dare valore didattico e formativo alla manifestazione. Radunatosi nella piazza antistante il palazzo comunale il corteo, sfilando per le vie cittadine, ha raggiunto il Monumento ai Caduti del Mare dove è stata deposta una corona di fiori. Dal Lungomare il Corteo ha quindi percorso lo storico Corso Vittorio approdando al Monumento ai Caduti di tutte le guerre sito in piazza Mazzini. Qui, dopo la benedizione del nuovo Co-parroco don Massimo Romano, il sindaco ha deposto una corona di fiori ai piedi del monumento e, dopo il doveroso minuto di raccoglimento in onore dei caduti di tutte le guerre riportati sulle lastre marmoree del Monumento, ha svolto il discorso celebrativo nel quale ha ricordato l’alto valore dell’Unità Nazionale, il valore della pace assicurata dalle Forze Armate e quello della sicurezza tutelata dalle Forze dell’Ordine. Ha quindi ricordato i figli della città di Trebisacce che nel corso delle due Guerre Mondiali hanno pagato col sacrificio della loro vita il loro prezioso tributo alla creazione di un’Italia grande e libera. «Oggi, – ha ammonito il primo cittadino – tutti insieme, consapevoli del sacrificio di questi nostri soldati, dobbiamo impegnarci, ognuno per la sua parte, a migliorare la coscienza civile e ad apprezzare l’unità e l’identità nazionale come valore fondante della convivenza civile e democratica». Dopo i ringraziamenti del Cav. Colucci all’amministrazione comunale per la bella e significativa manifestazione, a tutte le associazioni d’Armi, alle Forze di Polizia, ai docenti e agli studenti presenti in gran numero, la cerimonia si è conclusa con l’Inno Nazionale cantato in coro da tutti i presenti.

Pino La Rocca