Villapiana-15/11/2019: Concorso per Dirigente al Comune: la replica di Montalti
VILLAPIANA «Perché il figlio di un amministratore non deve avere gli stessi diritti degli altri cittadini? Perché il fatto che il figlio del vice-sindaco vince un Concorso bandito dal Comune e deciso da una Commissione viola l’etica e la morale? Perché il genitore del vincitore del Concorso si deve dimettere per un presunto conflitto d’interesse? Perché, infine, se si ritiene siano state commesse delle irregolarità, non si procede per le vie consentite dalla normativa vigente?». Domande, e non risposte! Sono quelle con cui il sindaco di Villapiana Paolo Montalti ha replicato agli interrogativi alle critiche della Minoranza interna ed esterna al Consiglio Comunale in merito al Concorso per Dirigente dell’Ufficio Tecnico vinto dal figlio del vice-sindaco. Per il sindaco Montalti la Minoranza farebbe bene invece ad alzare il livello del dibattito politico ed evitasse di agitare uno pseudo-problema solo per alimentare il chiacchiericcio e non per portare la discussione su quello che di buono sta facendo questa amministrazione comunale, a suo dire impegnata, innanzitutto, a sgomberare il territorio da una delinquenza organizzata che sta piano piano occupando e permeando il territorio. Per la cronaca va ricordato che a muovere le critiche all’esito del Concorso e alla vincita del figlio del vice-sindaco, prima era stato il gruppo di Minoranza “Insieme per Villapiana” che, pur non volendo entrare nel merito delle qualità professionali dell’interessato, ha vantato il merito di aver previsto anzitempo come sarebbe andata a finire e che, comunque, il genitore del vincitore, per correttezza politica, doveva quantomeno rassegnare le dimissioni. Ancora più severa la denuncia del Meetup locale dei 5Stelle che ha parlato di un provvedimento che offende la morale e che dovrebbe interrogare le coscienze degli amministratori interessati. Al gruppo di Minoranza “Insieme per Villapiana” il sindaco Montalti ha replicato invitandolo ad elevare il tono del dibattito, a portare la discussione su temi d’interesse pubblico e, relativamente alla invocate dimissioni, ha invitato il gruppo a non fasciarsi la testa prima del tempo ritenendo quindi le dimissioni non necessarie e affermando che quando si dovesse presentare il caso di un adempimento che coinvolga il vincitore del Concorso, il vice-sindaco, come avviene in tanti altri contesti, non parteciperebbe alla discussione e alla eventuale votazione. Più severa la risposta ai 5Stelle che hanno fatto un esplicito riferimento ad un problema di coscienza. «E’ veramente stucchevole ed eticamente scorretto – ha replicato il primo cittadino di Villapiana al Meetup locale – andare alla ricerca di visibilità improvvisandosi facili fustigatori degli altri e dimostrando il solito e morboso interesse ad alimentare il chiacchiericcio attraverso i Social. Cercate invece – ha concluso l’Avv. Montalti – di portare il dibattito su argomenti seri e pertinenti, in grado di contribuire ad elevare la discussione ed a portarla su temi di interesse pubblico, senza inseguire il facile e e spesso falso consenso veicolato dai Social che poi non trova riscontro nella cabina elettorale».
Pino La Rocca