Cosenza-29/11/2019: Premio Sila ’49

 

I CINQUE FINALISTI

CLAUDIA DURASTANTI La straniera (La nave di Teseo)

FRANCESCO PECORARO Lo stradone (Ponte alle Grazie)

FRANCESCO PERMUNIAN Sillabario dell’amor crudele (Chiarelettere)

ANDREA POMELLA L’uomo che trema (Einaudi)

NADIA TERRANOVA Addio fantasmi (Einaudi)

 

 

Lectio magistralis di GIOVANNA MARINI

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA

 

 

Il Premio Sila ’49, giunto alla sua VIII edizione, si svolgerà a Cosenza nelle sale di Palazzo Arnone venerdì 29 e sabato 30 novembre 2019.

 

La Giuria ha annunciato oggi la cinquina dei titoli finalisti: Claudia Durastanti La straniera (La nave di Teseo), Francesco Pecoraro Lo stradone (Ponte alle Grazie), Francesco Permunian Sillabario dell’amor crudele (Chiarelettere), Andrea Pomella L’uomo che trema (Einaudi) e Nadia Terranova Addio fantasmi (Einaudi).

 

I vincitori della sezione Letteratura e della sezione Economia e Società saranno annunciati entro metà novembre. La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 30 novembre alle ore 18.00 a Palazzo Arnone a Cosenza.

 

Il Premio speciale alla carriera, conferito nel 2018 al maestro della fotografia Ferdinando Scianna, quest’anno sarà attribuito alla musicista e ricercatrice etnomusicale Giovanna Marini che sabato 30 novembre alle ore 11.30 terrà una lectio magistralis dal titolo “Dalla campagna alla città”.

Questa la motivazione della giuria: “Tra le grandi figure della canzone italiana del novecento, Giovanna Marini si distingue per la complessità della sua ricerca, all’incrocio tra grandi ideali politici, ricerca etnologica e floklorica, lunghe esperienze di insegnamento, un numero incalcolabile di concerti che hanno scandito una carriera proseguita al riparo delle mode senza mai indulgere ai facili richiami del mercato. Ballate come i “i treni di Reggio Calabria” sono entrate a pieno diritto nella lunga storia della canzone popolare italiana, contribuendo all’identità culturale e poetica della sinistra con la forza di un’autentica narratrice sempre pronta a mettersi in gioco nel calore dell’esperimento, in costante rapporto con un pubblico rinnovato di generazione in generazione”.

La giuria

Presidente di Giuria Amedeo Di Maio (Economista, Università L’Orientale di Napoli)

Piero Bevilacqua (Storico, Università La Sapienza)

Francesco Maria Greco (Ambasciatore)

Renato Greco (Magistrato)

Romano Luperini (Critico letterario, Università di Siena)

Valerio Magrelli (Poeta, traduttore, Università Roma Tre)

Tomaso Montanari (Storico dell’Arte, Università per Stranieri di Siena)

Marta Petrusewicz (Storica, Università della Calabria)

Anna Salvo (Scrittrice, Università della Calabria)

Emanuele Trevi (Scrittore e critico letterario)

Massimo Veltri (Ingegnere, Università della Calabria)

 

 

Il Premio Sila ’49, la storia

Nato nel 1949 a Cosenza, è uno dei più antichi premi letterari italiani. A presiedere la Giuria della prima edizione fu Leonida Répaci che lavorò alla costruzione di una giuria di altissimo valore intellettuale: Carlo Levi, Concetto Marchesi, Corrado Alvaro, Luigi Russo. Sin dal suo esordio il Premio Sila ha prodotto eventi significativi come la storica conferenza di Giacomo Debenedetti su Alfieri e quella di Carlo Muscetta su Padula. Nell’arco di molti decenni, il Sila ha coinvolto nelle sue Giurie varie personalità del mondo letterario, fra cui Giuseppe Ungaretti, Carlo Bo, Walter Pedullà, Geno Pampaloni, Angelo Guglielmi, Rosario Villari, Angelo Maria Ripellino, Enzo Siciliano, e ha contribuito alla scoperta di molti talenti: Luigi Malerba, Rossana Ombres, Franco Cordelli, Franco Basaglia, Vincenzo Cerami, Giuseppe Pontiggia, Vittorio Sermonti, Ottiero Ottieri, Leonardo Sciascia, Mario Tobino, Giorgio Bocca, Ignazio Silone, Michele Prisco.

 

Erede di un passato di considerevole valore intellettuale, il Premio è rinato nel 2012 con il nome di Premio Sila ’49 per riprendere le fila di un discorso interrotto. Oggi, come allora, si avverte la necessità di stimolare, valorizzare e ridisegnare le mappe della nostra storia letteraria con uno sguardo attento e sensibile che riaffermi il valore etico della cultura e l’esercizio dello spirito critico.

 

Nel maggio 2010, per iniziativa dell’avvocato Enzo Paolini, di Banca Carime nella persona del suo presidente Andrea Pisani Massamormile e dell’arcivescovo di Cosenza Mons. Salvatore Nunnari, è stata costituita la Fondazione Premio Sila allo scopo di far rinascere il premio che vide le sue ultime edizioni negli anni novanta.

 

Nelle prime sette edizioni, il Sila ’49 si è affermato per l’impegno a promuovere le opere di rilievo civile, l’analisi e la critica sociale. Tra i premiati ricordiamo Valeria Parrella, Alessandro Perissinotto, Sandro Bonvissuto, Giorgio Falco, Leonardo Colombati, Vitaliano Trevisan, Antonella Lattanzi e Francesca Melandri per la sezione letteratura; Roberta Carlini, Domenico Losurdo, Lucy Riall, Jean-Paul Fitoussi, John Davis, Chiara Saraceno, Jason Pine, Luciana Castellina, John Dikie, Vito Teti, Angelo D’Orsi, Donatella Di Cesare per le altre sezioni. Salvatore Settis, Stefano Rodotà, Carlo Ginzburg, Gustavo Zagrebelsky e Ferdinando Scianna per i Premi alla carriera.

 

 

Il Premio Sila ’49 oggi

Diretto da Gemma Cestari, il Premio Sila ’49 è promosso dalla Fondazione Premio Sila, ed è diviso in due sezioni: la sezione Letteratura e la sezione Economia e Società. La Giuria si riserva di anno in anno la facoltà di assegnare premi speciali alla carriera e all’opera complessiva di autori che abbiano un’attinenza significativa con i valori promossi dal Premio.

Il Premio è sostenuto da UBI Banca, con il patrocinio della Camera di Commercio di Cosenza, del Comune di Rende, di Confindustria Cosenza, del Polo Museale della Calabria e il contributo di Synergo spa, di A.I.A.S. e del Gruppo Giomi. È realizzato in collaborazione con la Libreria Ubik, la libreria Mondadori e la libreria Feltrinelli di Cosenza nella promozione della lettura e con la selezione di un comitato di lettori che ha orientato la Giuria per individuare la rosa dei cinque titoli della sezione Letteratura che concorrono al premio finale.

 

Dalla scorsa edizione il Premio si svolge in collaborazione con l’Istituto Treccani. Il Premio Sila ’49 ha un rapporto di partnership con la Onlus Flying Angels Foundation.

 

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Fondazione Premio Sila ’49

www.premiosila49.it

 

 

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