Nocara-21/11/2019: Per l’ex sindaco i conti non tornano
NOCARA Per l’ex sindaco di Nocara Francesco Trebisacce i conti dei debiti del Comune “non tornano” e perciò l’amministrazione comunale in carica, non essendo, a suo dire, in grado di fare luce sulla reale situazione debitoria del Comune dovrebbe rassegnare le dimissioni per manifesta incapacità. In realtà nel mese scorso, e precisamente il 26 ottobre 2019, il sindaco in carica Maria Antonietta Pandolfi, con il presupposto di fare luce sulla situazione debitoria e su una gestione ritenuta troppo allegra delle casse comunali da parte del suo predecessore, ha presentato alla stampa una relazione contabile firmata dal responsabile dell’Ufficio Economico del Comune Rag. Salvatore Puglia da cui risultava una massa debitoria di ben 293mila489 euro, che per un piccolo comune come Nocara sono tanti, che potevano mettere a rischio la tenuta stessa del Bilancio e che avrebbero sicuramente complicato l’azione amministrativa del nuovo esecutivo. A distanza di circa un mese, ecco la contromossa dell’ex sindaco Francesco Trebisacce che, nel contestare le critiche del suo successore e le presunte inesattezze delle cifre riportate, ha presentato la prima relazione contabile dello stesso Ufficio di Ragioneria datata 27 maggio 2019 che riportava una massa debitoria minore e cioè di 185mila,429 euro, con una differenza di oltre 100mila euro in meno e con l’aggiunta di due annualità di ruoli (acqua e Tari) ancora da riscuotere, pari a 89mila euro. Due relazioni contabili discordanti tra loro, dunque, che hanno offerto all’ex sindaco Trebisacce l’assist per contestare l’esattezza delle cifre riportate dal sindaco Pandolfi nelle seconda relazione contabile e le conseguenti critiche nei suoi confronti. «Ciò detto – ha scritto testualmente l’ex sindaco Trebisacce – è chiaro che lo stato confusionale, unitamente alla voglia di strumentalizzazione dell’attuale Amministrazione Comunale, dimostrano di fatto che i dati pubblicati nel mese di ottobre sono assolutamente falsi e contraddittori. E’ per questo che – ha concluso Francesco Trebisacce – ribadiamo un invito già espresso nel recente passato: se il sindaco di Nocara non è in grado di amministrare il proprio paese, bene farebbe a togliere il disturbo».
Pino La Rocca