Oriolo-10/01/2020: Emergenza Rifiuti!
COMUNICATO EMERGENZA RIFIUTI
Anche in queste ore siamo costretti ad assistere inermi e con pochissimi spazi di manovra agli ormai troppo frequenti disservizi riguardanti il conferimento dei rifiuti.
In questi ultimi giorni, il disservizio è dovuto ai rallentamenti e/o blocco dei conferimenti presso gli impianti in località Bucita a Corigliano Rossano e Calabria Maceri a Rende.
Fin dal suo insediamento, questa Amministrazione ha cercato in tutti i modi di far ripartire un sistema di raccolta efficiente e che fosse rispettoso delle esigenze dei nostri cittadini. Un primo traguardo era stato raggiunto quando, dopo appena due mesi, eravamo riusciti ad ottenere il dissequestro del Centro di Raccolta Comunale dei Rifiuti che comunque deve essere potenziato affinché possa diventare fruibile; anni di incuria e cattiva gestione, che avevano portato al sequestro del sito da parte del nucleo dei Carabinieri Forestali, non si risolvono certamente in tempi brevissimi, ma con tanta caparbietà siamo certi che riusciremo ad offrire, nuovamente, un servizio di qualità ai nostri cittadini.
Tutti i nostri sforzi però rischiano di essere vanificati a causa dei continui blocchi dei conferimenti dei rifiuti negli impianti regionali. Il rischio concreto, oltre ai disagi per i cittadini, è quello innanzitutto di disabituare la popolazione a praticare bene la raccolta differenziata, ma soprattutto vogliamo scongiurare che, da semplice emergenza rifiuti, il tutto possa trasformarsi in una vera e propria emergenza sanitaria con conseguenze pesanti e non preventivabili sulla salute pubblica, soprattutto nei periodi estivi quando, le alte temperature unite ad un incremento della popolazione per via dei turisti, potrebbe portare al collasso un sistema che già facciamo fatica a portare avanti in questi mesi invernali.
È impensabile che in una regione come la Calabria che ha meno di due milioni di abitanti non si riesca a gestire in modo virtuoso il ciclo dei rifiuti. Esistono, nel mondo, aree che hanno più di trenta milioni di abitanti, eppure in molti di questi contesti il ciclo è gestito in maniera egregia.
Se negli ultimi vent’anni sono stati spesi più di due miliardi di euro per l’emergenza rifiuti a livello regionale, oltre alle risorse spese dai Comuni per la raccolta che ammontano ad altri circa quattro miliardi di euro è impensabile che il sistema sia rimasto tale e quale alla condizione di partenza: sempre in emergenza. Ci sono blocchi continui per i conferimenti, discariche esaurite, impianti insufficienti, mal gestiti e vetusti.
È ora che i calabresi affermino, con coraggio e determinazione, una propria autonoma politica regionale del settore, svincolandosi dalle logiche affaristiche e spesso ricattatorie legate ai privati e avviando un’azione pubblica diretta per la gestione degli impianti principali.
Alla nuova Giunta Regionale, che da qui a breve si andrà a determinare, chiediamo una soluzione complessiva per affrontare e risolvere una volta per tutte tale impellente problematica che è precondizione non solo legata alla qualità della vita dei cittadini, ma anche alla crescita del territorio e allo sviluppo delle attività turistiche. È ora che tutti gli altri attori in campo, ognuno per il proprio ruolo e le proprie competenze, facciano la loro parte, è ora che si agisca in maniera unita e che la politica, ad ogni suo livello, si interessi del benessere e della salute dei propri cittadini.
Il Sindaco di Oriolo.
Simona Colotta