Trebisacce-23/03/2020: Coronavirus: per l’Assopec sono insufficienti le misure del governo
TREBISACCE L’ASSOPEC (associazione dei commercianti e degli operatori economici) di Trebisacce ritiene insufficienti le misure adottate dal Governo a sostegno della categoria e per questo, attraverso una nota del Presidente Andrea Franchino, ha chiesto al Governo e agli organi in indirizzo il blocco totale di tutti i pagamenti facendosi garante di tutti i rapporti bancari attraverso cui gran parte degli operatori economici pagano le aziende fornitrici. In realtà il Governo, secondo quanto evidenziano i commercianti di Trebisacce, in presenza della grave e perdurante emergenza sanitaria provocata da Covid-19, dopo una serie di Decreti ha emanato il Decreto-Legge denominato “Cura Italia” che introduce misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, i lavoratori e le imprese. Il Decreto “Cura Italia”, secondo quanto si legge nella nota dell’Assopec, interviene su quattro fronti principali: -il potenziamento del servizio sanitario; -il sostegno all’occupazione; -il supporto al credito per famiglie, piccole e medie imprese e –la sospensione di tributi, contributi e oneri fiscali. «Bene, – si legge testualmente nel documento elaborato dal Direttivo dell’Assopec di Trebisacce – dopo un’attenta analisi dei vari provvedimenti, l’Assopec di Trebisacce ritiene che le misure adottate dal governo nei nostri confronti siano da considerarsi incomplete e di conseguenza prive di efficacia. Non si può infatti pensare che, – secondo quanto sostengono gli operatori economici del luogo – con tutte le scadenze che ci sono, si possa sostenere un’azienda e una famiglia con soli 600 euro una tantum. Il rischio – concludono gli operatori economici di Trebisacce nella nota sottoscritta dal Presidente Andrea Franchino – è che tali provvedimenti, che si aggiungono a quelli già adottati d’urgenza dal Governo per evitare che la crisi transitoria delle attività economiche indotta dall’epidemia di Coronavirus, producano effetti devastanti tali da determinare la scomparsa definitiva delle imprese coinvolte nei settori maggiormente colpiti».
Pino La Rocca